Consegnando a Morricone una targa in ricordo del deposito della sua prima partitura, Gaetano Blandini direttore generale Siae ha detto: «Grazie a Siae ho il privilegio di poter essere oggi qui, seduto tra due icone della musica, il maestro Morricone e il maestro Piovani. Ennio è con noi in Siae da 72 anni, perché sa che la Società difende la libertà degli autori, e anche degli editori. Anche se, come dice sempre lui, senza gli autori gli editori non esisterebbero. Quando ha fatto il suo primo deposito in Siae aveva 18 anni, e oggi ci sembrava il regalo più bello una targa che ricordasse quella prima opera depositata, intitolata "Le rimembranze"».
iacevolmente sorpreso il Maestro Morricone ha affermato che «questa è un’opera che non esiste più, io l’ho strappata. L’avevo scritta a 18 anni e poi sono cresciuto, e molte cose le ho rinnegate. Quindi adesso esiste grazie a voi. Devo ringraziare quindi l’Accademia di Santa Cecilia e Siae. Sono commosso e se continuo mi metto anche a piangere. Questo mio lavoro in genere è nascosto, il compositore esiste perché qualcuno lo ascolta».
Nicola Piovani, seduto alla destra di Morricone ha raccontato la nascita di Candeline, il brano dedicato a Morricone che egli stesso eseguirà questa sera in concerto insieme all’orchestra e al coro di Santa Cecilia: «in occasione dei 70 anni di Morricone la Luc mi commissionò un piccolo brano per quartetto d’archi, e io ho scritto Candeline, un contrappunto tra Per un pugno di dollari e Tanti auguri a te. Dieci anni dopo, per gli ottanta, l’ho sviluppato per orchestra sinfonica. Per i novanta eseguiremo una versione con il coro. Da domani iniziamo a preparare quella con i cantanti solisti per i 100 anni».
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