«I tesori di Tutankhamon. La tomba, il corredo» ha riaperto i battenti e fino al 6 gennaio continuerà a stupire quanti vorranno ammirare il sepolcro del sovrano egizio vissuto nel 1.300 a.C, fedelmente riprodotto nelle dimensioni, nelle decorazioni e nel contenuto (maschera d’oro compresa), così come la trovò Howard Carter nel novembre del 1922.
Le novità? «In primo luogo – spiega Giacomo Barelli che per conto della Fondazione Caffeina e della Società italiana di beneficenza di Eugenio Benedetti ha coordinato l’operazione – l’accoglienza dei visitatori che a piazza Fontana Grande si imbatteranno nella parata di sfingi sul modello dell’omonimo viale di Luxor. E soprattutto nella statua gigante di Akhenaton». Già, il faraone egizio della XVIII dinastia che regnò per 17 anni, padre di Tutankhamon, non avuto però dalla moglie Nefertiti, ma da una sorella (la cosiddetta Younger Lady).
Altre novità: accanto al cofano del sarcofago con i vasi canopi, il “tronetto” faraonico, il grande “naos” e la collezione di gioielli regali, dal Cairo è in arrivo la riproduzione della mummia di Tutankhamon, eccezionalmente concessa dal ministero delle Antichità egiziane su sollecitazione di Eugenio Benedetti, sostenuto dall’ambasciatore d’Egitto in Italia Hisham Badr.
Qualche istruzioni per l’uso: orario d’apertura dalle ore 10 alle 20, continuato (24 dicembre chiusura ore 18); biglietto d’ingresso, 6 euro, ma per chi possiede il biglietto del Caffeina Christmas Village ingresso ridotto a 3 euro. Info e prenotazioni:0761.970056;366.7187564; info@caffeinacultura.it
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