La Scala a Dubai per la conferenza Onu sui cambiamenti climatici. Sangiuliano: «La musica avvicina i popoli»

L’Orchestra del Teatro alla Scala, per la prima volta dalla sua fondazione, approda negli Emirati Arabi Uniti. In occasione della conferenza mondiale sui cambiamenti climatici della Nazioni Unite COP28 UAE, “Concert for Tomorrow”

La Scala a Dubai per la conferenza Onu sui cambiamenti climatici. Sangiuliano: «La musica avvicina i popoli»
di Simona Antonucci
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Lunedì 20 Novembre 2023, 19:12

Verdi, Puccini, Mascagni: con i titoli più celebri del grande repertorio operistico italiano, l’Orchestra del Teatro alla Scala, per la prima volta dalla sua fondazione, approda negli Emirati Arabi Uniti. In occasione della conferenza mondiale sui cambiamenti climatici della Nazioni Unite COP28 UAE, la Dubai Opera, il principale centro per le arti performative degli Emirati Arabi Uniti, e l’istituzione di punta dell’eccellenza artistica italiana, annunciano la realizzazione di uno straordinario progetto culturale: “Concert for Tomorrow”, il primo dicembre, con il sostegno di Plenitude e la collaborazione del Ministero degli Affari e del Ministero della Cultura.

IL MINISTRO SANGIULIANO

L’evento si apre con la sinfonia del Nabucco in apertura, quindi gli intermezzi di Cavalleria Rusticana di Mascagni e Manon Lescaut di Puccini, e poi arie e duetti tra i più celebri del repertorio operistico mondiale, Traviata, Bohème, Gianni Schicchi, Rigoletto. Sul podio il direttore milanese Michele Gamba, cantano il soprano russo Aida Garifullina e il tenore Piero Pretti. «Il concerto dell’Orchestra della Scala all’Opera di Dubai è un evento straordinario, che celebra l’amicizia tra Italia ed Emirati Arabi Uniti e vuole essere fonte di ispirazione per i delegati alla Conferenza ONU sui Cambiamenti Climatici (COP28) di Dubai», dichiara il ministro della Cultura Sangiuliano, «La musica tocca le corde profonde dell’animo umano e avvicina i popoli. Di fronte alle sfide epocali del nostro tempo, l’Italia è lieta di mettere una sua eccellenza culturale al servizio del dialogo tra le Nazioni».

IL MINISTRO TAJANI

«Dal mio arrivo alla Farnesina», ha aggiunto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, «ho fortemente voluto promuovere la diplomazia culturale, attraverso l’organizzazione, in tutto il mondo, di grandi iniziative che sappiano valorizzare le nostre eccellenze. Lo straordinario concerto si inserisce perfettamente in questo quadro». Particolarmente «importante», ha spiegato il sovrintendente del teatro milanese, Dominique Meyer, «è l’occasione di questo concerto: La Scala condivide la preoccupazione per i rischi del riscaldamento globale ed è impegnata in un piano concreto di efficienza energetica e di razionalizzazione delle risorse che ha già iniziato a dare importanti risultati.

Sono particolarmente lieto che l’Orchestra del Teatro alla Scala sia per la prima volta ospite dell’Opera di Dubai. Porteremo pagine di Verdi e Puccini, di cui il prossimo anno ricorre il centenario della morte. Questi compositori rappresentano la tradizione e l’identità del nostro teatro e l’Orchestra del Teatro alla Scala li esegue con un suono e una passione inconfondibili.i».

La conferenza della Nazioni Unite 

Un collaborazione, come ha spiegato Sua Eccellenza Sceicco Salem Al Qassimi, ministro della Cultura e dei Giovani degli Emirati Arabi, «che nasce dal profondo desiderio di portare le migliori offerte culturali da tutto il mondo e di arricchire il panorama creativo locale del Paese. Inoltre, riflette i forti e amichevoli legami tra gli EAU e l’Italia». Inserito nella programmazione culturale di Dubai, Concert for Tomorrow «rappresenta la fusione delle culture nella nostra città, dove le arti fioriscono, e gli sforzi di collaborazione tra il settore pubblico e quello privato guidano l’eccellenza artistica», ha commentato Sua Eccellenza Hala Badri, Direttore Generale della Dubai Culture and Arts Authority.

Il sovrintendente Paolo Petrocelli

Alla regia del gala, che si svolgerà nelle stesse giornate in cui si terrà a Dubai la conferenza della Nazioni Unite sul futuro del pianeta, il neo sovrintendente della Dubai Opera, l’italiano Paolo Petrocelli: «In pochi anni dalla sua apertura, la Dubai Opera è riuscita ad imporsi come una delle istituzioni culturali di punta non solo nella regione dei Paesi del Golfo, ma in tutto il Medio Oriente. Siamo particolarmente orgogliosi di poter offrire all’interno della nostra nuova stagione artistica, un appuntamento di così grande significato e valore culturale. Poter presentare il primo concerto dell’Orchestra del Teatro alla Scala negli Emirati Arabi Uniti nel nostro teatro, rappresenta uno straordinario traguardo da parte della nostra organizzazione, che sempre più si dimostra capace di promuovere e celebrare la grande eccellenza artistica internazionale nel mondo arabo».

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