Romics, i supereroi dei fumetti alla Fiera di Roma

Romics, i supereroi dei fumetti alla Fiera di Roma
di Carmine Castoro
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Sabato 4 Ottobre 2014, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 12:28

La minima dose di trucco e camuffamento per far parte del coloratissimo esercito fantasy di questa sedicesima edizione di Romics una crinolina da personaggio dell’800, un casco luccicante da Guerre Stellari, un makeup gotico modello Blair Witch, una gonnellina plissettata e un paio di ballerine da sexy collegiale, un parruccone rosso da cartoon giapponese o un tocco mostruoso da alieno, scimmione o invader pronto a sbarcare sul nostro pianeta e colonizzarlo.

Romics che chiude i battenti domenica alla nuova Fiera di Roma è l'appuntamento per gli addetti al settore e per il pubblico per fare il punto sullo stato del fumetto italiano e internazionale. Conferenze, tavole rotonde, incontri sul tema e con gli autori, Romics segue il work in progress in un’officina sempre all’opera: sul fumetto, l'animazione, il cinema, il rapporto con i nuovi media, la multimedialità, il gioco, il videogioco, le interazioni con la fantascienza. Inoltre, offre l’opportunità di seguire lezioni sul fumetto e l’animazione, aperte a tutti. Tanti gli appuntamenti e gli stand di gadget e non solo, le presentazioni delle case editrici, con i loro autori, per illustrare i programmi editoriali, le rivisitazioni, anteprime cinematografiche e concorsi per cosplayer come il Romics Cosplay Award, una grande gara di travestimento e recitazione che si svolgerà proprio domani.

Romics è così: una kermesse internazionale, uno tsunami cromatico di performance in chiave fiction e favola, soprattutto dedicato a un pubblico di teenager, ma non solo, che si riconosce nelle tute sgargianti dei supereroi della Marvel, nell’erotismo soffuso dei manga, nel caro vecchio Topolino, nei pugnali saettanti di Diabolik, nelle flessuosità feline di Cat Woman e in tutte quelle incarnazioni del Bene e del Male che passano per le ragnatele di Spider Man, le atmosfere noir di Bat Man, l’elettronica integrata di Iron Man, l’audacia dei samurai, il ghigno beffardo del Pinguino o anche solo lo spirito benigno di tanti elfi, pupazzetti portafortuna, peluche morbidosi, geishe servizievoli e ammiccanti.

Dimenticare la realtà? Cercare rassicuramenti facili in un mondo “parallelo” fatto di smile, pose e storie a lieto fine? Sicuramente questo, contro il “logorìo della vita moderna” fatto di spread e disoccupazione, ma anche una grande narrazione pop dove non si sospendono le categorie della vita sociale ma, col cerone, gli anfibi, le calzamaglie e le treccioline, sicuramente si attribuisce loro un potere più contenuto, più sublimato, meno angosciante e più ritualizzato.

Visitando i numerosissimi stand all’interno dei padiglioni della Fiera si potranno trovare tutte le novità, le grandi case editrici, le fumetterie, i collezionisti, i videogiochi, l’oggettistica e incontrare tantissimi autori ed editori. Tra questi anche il grande Stefano Caselli, disegnatore dell’Uomo Ragno che nella videointervista racconta il suo magico viaggio a New York per parlare, negli studios della Marvel, con i produttori del leggendario personaggio e vedersi ingaggiato subito per il tratto della sua preziosa matita che ha dato vita a tante avventure dell’”insetto” tridimensionale più famoso.

Il percorso si dipana tra i diversi padiglioni commerciali dove trovare proprio tutto sul settore, dalle sale incontri e dal palco Movie Village per gli eventi speciali (domani viene presentato Il Ragazzo Invisibile, nuovo supereroe italiano), fino alla grande sala per eventi e proiezioni, il Pala BCC, con posti a sedere per circa 3.000 persone, un grande palco per vivere tutti i grandi eventi.

Bellissime e seguitissime le rassegne dedicate a specifiche sezioni storiche del mondo immaginifico dei cartoon che hanno costellato l’infanzia, i sogni, le nostalgie di tutti. Fra queste ‘’Mostri e Alieni orrorifici: … Altri Occhi ci Guardano’’: una rassegna di mostri, alieni e esseri straordinari nelle illustrazioni e nelle copertine dei pulp fantastici dagli anni ’30 agli anni ’50. Creature stravaganti e terribili, inquietanti e inconsuete provenienti dallo spazio profondo, da portali intermondani o dalle tenebre di una remota antichità dimenticata nelle visualizzazioni dei grandi illustratori dell’Età d’Oro della letteratura popolare.

Sono tutti nati nel 1974, hanno fatto la storia dell'animazione mondiale e sono entrati nell'immaginario collettivo di milioni di ragazzi di ieri e di oggi: a Romics vengono ripercorse le più amate serie animate, le anime e i character creati nel 1974, esattamente quaranta anni fa. Da Lupo Alberto presentato sul Corriere dei Ragazzi, ai coloratissimi Barbapapà con i loro barba trucchi, al buffo principe stellare Chobin, alla dolcissima Hello Kitty. Nel 1974 faceva il suo ingresso in televisione anche quello che sarebbe presto diventato il robot giapponese tra i più amati in Italia, era il Grande Mazinga, davanti al quale persino “la morte batte i denti”. Hurricane polymar, Heidi, Viky il vichingo, Gatchman, Bia, Coccinella, questi e tanti altri i protagonisti di una speciale e coinvolgente celebrazione.

Per chiudere in bellezza Romics presenta domenica l’attesissima biografia di Elio e le Storie tese: Storie Tese Illustrate: 1996 – 2003 di Enrico Trentin, Shockdom. Saranno presenti l’autore Enrico Trentin con il giornalista Duccio Pasqua. Dopo un anno d’attesa, gli insaziabili fans degli Elio e le Storie Tese potranno placare la loro bramosia di sapere: Shockdom ha pubblicato quest’opera che, attraverso gli scritti e i disegni di Enrico ET Trentin, ripercorre la carriera discografica della travolgente band.

Attraverso stralci di comunicati stampa ufficiali, frammenti di interviste e recensioni ad album e canzoni, "Storie Tese Illustrate" ricostruisce infatti in ordine cronologico la “storia tesa” del complesso proponendo anche decine di scalette complete con l'esatto ordine dei pezzi proposti negli show live, un ricco apparato di note d'approfondimento e una disco¬videografia completa ed annotata.

Fra i cosiddetti Romics d’oro, è possibile ammirare le opere di Lele Vianello, grande artista del fumetto italiano e internazionale. Per lunghi anni collaboratore di Hugo Pratt, in alcune storie di Corto Maltese tra cui: La Casa Dorata di Samarcanda, Tango, Le Elvetiche e Mu – La città perduta. Tra le sue numerosissime esperienze artistiche, è stato anche direttore artistico e autore dello story-board del film franco-brasiliano “La farfalla e il cangaçeiro”, autore di storie brevi e pubblicazioni speciali. Ha curato assieme a Guido Fuga i libri Corto Sconto. Itinerari fantastici e nascosti di Corto Maltese a Venezia, una guida originale della città sulle tracce di Corto Maltese. A Romics anche una imperdibile mostra tutta per lui.