Ci sono 4 titoli francesi in gara. Un quarto italiano non avrebbe sfigurato. La selezione italiana di quest'anno è di tutto rispetto ma il film inclassificabile e geniale di Maresco, tra docu, diario e grottesco, rischia di imporsi come il vero evento della Mostra.
Nato come inchiesta sui rapporti tra il Cavaliere e la mafia, è diventato per le difficoltà produttive e quelle personali del suo autore un viaggio insieme allucinato e esilarante che riflette tutte le emergenze nazionali. A partire dell'eterna impossibilità di conoscere la verità.
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