Riccardo Scamarcio diventa Caravaggio, ad Ariccia il set "segreto" del film di Michele Placido

Ariccia, il set "segreto" di Michele Placido a Palazzo Chigi: Riccardo Scamarcio diventa Caravaggio
di Tiziano Pompili
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Sabato 24 Ottobre 2020, 10:06

Il mito del pittore Caravaggio, Michelangelo Merisi, rivivrà anche attraverso le stanze di Palazzo Chigi ad Ariccia. Si sono chiusi ieri i tre giorni di riprese all’interno dello storico edificio dove, in gran segreto, il regista Michele Placido, dirigendo attori come Riccardo Scamarcio, ha guidato la produzione del film “L’Ombra di Caravaggio”. La pellicola uscirà a livello internazionale l’anno prossimo e ha un cast “stellare”: Scamarcio interpreta il ruolo del famoso artista di fine Cinquecento e lo affiancano attori come Louis Garrel (nella parte della la misteriosa “ombra” che perseguitava Caravaggio), Isabelle Huppert (nei panni della marchesa Costanza Colonna) e Micaela Ramazzotti (che sarà Lena, al secolo Maddalena Antognetti, la bellissima cortigiana romana che Caravaggio utilizzò spesso come modella).

 

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Placido interpreta il cardinal Francesco Maria del Monte.

Il film, partendo dai giorni finali dell’artista, vissuti a Porto Ercole, dove morì nel 1610, ripercorre a ritroso i momenti salienti della tragica vicenda esistenziale del “pittore maledetto”. La sceneggiatura è una libera interpretazione della biografia di Caravaggio, maestro del chiaroscuro, ma fornisce una chiave di lettura dei principali concetti della sua arte e della sua ispirazione. Il set ariccino, tenuto segreto dall’organizzazione, che si è coordinata col curatore di Palazzo Chigi, Francesco Petrucci, è stato blindatissimo agli occhi indiscreti e tutti i protagonisti sono stati “protetti” da un folto gruppo di bodyguard.

Ma nonostante questo, un gruppetto di ragazzi ieri pomeriggio è riuscito a incontrare il rapper Mario Molinari (in arte Tedua) che ha il ruolo di Cecco, collega e amico di Caravaggio. Placido, quattordicesimo film da regista, ha mostrato la consueta disponibilità verso i fan che hanno atteso pazientemente l’uscita di qualche personaggio fuori da Palazzo Chigi. La scelta della location ariccina non è casuale: nell’edificio principesco sono state ospitate diverse mostre su Merisi (vero nome di Caravaggio) e c’è anche un “Museo del Barocco”.

Le sale faranno da ambiente a diverse scene del film: lo studio del cavalier d’Arpino (maestro e rivale del pittore), il palazzo del cardinal Del Monte (suo principale committente), la residenza di Napoli, la dimora della marchesa Costanza Colonna e l’angolo studio dove l’artista creava. Sono stati utilizzati il “Cucinone”, la Sala Maestra, quella dei matrimoni, la Stanza delle Belle e altri scorci della suggestiva dimora di piazza di Corte immersa tra i boschi di via dell’Uccelliera. La produzione, che ha “girato” anche a Villa Aldobrandini a Frascati, si sposta ora alle Terme di Caracalla a Roma.

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