Ad Alice nella Città il film su Lamborghini
"Un genio del made in Italy nel mondo"

Frank Grillo nel ruolo di Ferruccio Lamborghini
di Gloria Satta
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Domenica 23 Ottobre 2022, 18:51

L’uomo, la sua leggenda, la magia unversale del made in Italy. Alice nella Città, la sezione parallela e autonoma della Festa di Roma, si è chiusa con ”Lamborghini - The Man Behind The Legend”, il film (atteso a gennaio su Prime Video) che il regista premio Oscar Bobby Moresco ha dedicato alla storia di Ferruccio Lamborghini, l’industriale che negli anni Sessanta creò le automobili sportive amate in tutto il mondo. «A Beverly Hills, dove vivo, ce le hanno tutti», rivela Frank Grillo, l’attore che interpreta il protagonista da adulto (da giovane è invece Romano Reggiani) in questo biopic epico e spettacolare dal cast importante: recitano infatti anche Gabriel Byrne nel ruolo di Enzo Ferrari, Mira Sorvino, Hannah Van Der Westhuy, Fortunato Cerlino, Clemente Maccaro, in arte Clementino, Lorenzo Viganò.
NIPOTE D’ARTE. E, nella parte di Tony Renis, il musicista amatissimo da Lamborghini c’è un figlio e nipote d’arte: Giovanni Antonacci, 20 anni, figlio di Biagio e nipote di Gianni Morandi. Compare in un’unica scena: quando Ferruccio va ad ascoltare un suo concerto. «E per l’occasione ho rimasterizzato il mio celebre brano Quando Quando Quando», dice entusiasta il vero Tony Renis, in prima fila all’anteprima romana del film all’Auditorium Conciliazione il cui red carpet è stato ”occupato” da 8 Lamborghini d’epoca.
ENERGIA. «Il film è venuto benissimo, rispecchia in pieno la realtà», afferma Tonino Lamborghini, il figlio di Ferruccio che ha scritto 4 libri sul padre uno dei quali ha ispirato Moresco, «su Ferruccio Lamborghini si è detto di tutto e di più, molte cose vere e molte altre false. Per me era importante che il film trasmettesse la sua capacità di cogliere le opportunità della vita e la sua grande energia». Moresco racconta che l’idea del film è venuta ai produttori di Ilbe, Andrea Iervolino e Monika Bacardi: «E io sono stato subito d’accordo,a storia di Lamborghini andava raccontata».
L’INCONTRO. Il regista, peremio Oscar con Paul Haggis per la sceneggiatura di ”Crash”, ha inserito una scena in cui il protagonista s’incontra con Enzo Ferrari, suo storico rivale. «Quell’incontro c’è stato, ma nessuno era presente. Non potremo mai sapere quello che i due giganti dell’industria auomobilistica si sono detti, così ho cercato di immaginare le parole che si siano scambiati come esseri umani».
MADE IN ITALY. Quest’anno Iervolino e Bacardi hanno prodotto anche il film ”Ferrari” di Michael Mann con Adam Driver nel ruolo di Enzo Ferrari, un’opera attesa a Venezia a settembre 2023. «I due progetti sono completamente separati», spiega il produttore, «ma ad accomunarli è il nostro desiderio di celebrare le eccellenze del nostro Paese, quei talenti che hanno portato il Made in Italy nel mondo intero. Avere l’opportunità di valorizzarle sullo schermo è uno dei nostri obietivvi, anche per smontare i luoghi comuni che ancora accompagnano l’Italia all’estero».
I PROTAGONISTI. «Ho avuto solo due settimane per prepararmi», racconta Grillo, 57 anni, premiato a Roma come artista dell'anno dal festival Capri, Hollywood di Pascal Vicedomini, «perciò ho fatto tesoro delle ricerche compiute da Moresco e mi sono sentito particolarmente motivato: sono figlio di emigrati italiani negli Usa, mio padre è calabrese e mia madre napoletana, e volevo interpretare questo gigante al meglio».

Aggiunge Romano Reggiani, 28: «Lamborghini era un ragazzo come gli altri e poi ha rivoluzionato il mercato automobilistico. E’ stato semplicemente geniale».

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