Tra gli anni '40 e '50 Scott interpretò personaggi femminili inquieti, disadattati, non conformi agli usuali clichés hollywoodiani. Fra i suoi film si ricordano «Lo strano amore di Martha Ivers» (1946), «Solo chi cade può risorgere» (1947), «Le vie della città», rifacimento del più famoso, e omonimo, film di Rouben Mamoulian del 1931, girato nel 1948, «La città nera» (1950) e «La gang» (1951).
Nome d'arte di Emma Matzo, di origine slovacca, nata a Scranton (Pennsylvania) il 29 settembre 1922, a partire dalla fine degli anni Quaranta e per tutto il decennio successivo Lizabeth Scott fu .una delle presenze femminili più intense e rappresentative del noir hollywoodiano Affascinante ma volutamente lontana dallo stereotipo della vamp bionda, Scott nella sua breve carriera costellata di successi, ma offuscata da un improvviso allontanamento da Hollywood, arricchì di un sottile senso di sofferenza e di androgine durezze le conturbanti figure femminili interpretate all'apice della fama
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