Addio a Lizabeth Scott, la bionda di ghiaccio nei film noir del dopoguerra

Addio a Lizabeth Scott, la bionda di ghiaccio nei film noir del dopoguerra
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Domenica 8 Febbraio 2015, 15:19 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 12:24
L'attrice statunitense Lizabeth Scott, conturbante femme fatale di numerosi film noir dell'epoca d'oro di Hollywood, è morta all'ospedale Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles all'età di 92 anni. L'annuncio della scomparsa è stato pubblicato dalla stampa americana a funerali avvenuti.



Tra gli anni '40 e '50 Scott interpretò personaggi femminili inquieti, disadattati, non conformi agli usuali clichés hollywoodiani. Fra i suoi film si ricordano «Lo strano amore di Martha Ivers» (1946), «Solo chi cade può risorgere» (1947), «Le vie della città», rifacimento del più famoso, e omonimo, film di Rouben Mamoulian del 1931, girato nel 1948, «La città nera» (1950) e «La gang» (1951).
Nome d'arte di Emma Matzo, di origine slovacca, nata a Scranton (Pennsylvania) il 29 settembre 1922, a partire dalla fine degli anni Quaranta e per tutto il decennio successivo Lizabeth Scott fu .una delle presenze femminili più intense e rappresentative del noir hollywoodiano Affascinante ma volutamente lontana dallo stereotipo della vamp bionda, Scott nella sua breve carriera costellata di successi, ma offuscata da un improvviso allontanamento da Hollywood, arricchì di un sottile senso di sofferenza e di androgine durezze le conturbanti figure femminili interpretate all'apice della fama
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