Che l'estate del 2022 era stata davvero calda e siccitosa, ce ne eravamo accorti tutti. Ma ora la scienza ci dice una cosa in più: che è stata l'estate più calda di sempre in Europa. E ci spiega pure perché: l'anidride carbonica nell'atmosfera non è mai stata così alta negli ultimi 2 milioni di anni, ben 417 parti per milione. E la colpa è nostra: siamo stati noi a pompare gas serra nell'aria, bruciando combustibili fossili a tutto spiano.
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Caldo record in Europa
Oramai le temperature medie sono aumentate di 1,2 gradi dai livelli pre-industriali: manca poco per sforare il limite che ci siamo posti con l'Accordo di Parigi e la Cop26 di Glasgow, 1,5 gradi.
LE TEMPERATURE
È stata la più calda mai registrata sul continente da quando ci sono rilevazioni scientifiche, cioè dalla seconda metà dell'Ottocento. Ha superato anche l'estate del 2021, che aveva battuto tutti i record. D'altronde, l'intero 2022 è stato il secondo anno più caldo della storia in Europa, e il quinto nel mondo. Ma anche le altre stagioni non hanno scherzato l'anno scorso nel Vecchio Continente. L'autunno 2022 è stato il terzo più caldo mai registrato in Europa, superato solo dal 2020 e dal 2006. Le temperature invernali sono state di circa 1 gradi superiori alla media, piazzando l'inverno fra i 10 più caldi. Secondo Copernicus, la temperatura dell'Europa è aumentata più del doppio della media globale degli ultimi 30 anni, con il tasso di aumento più alto di qualsiasi altro continente del mondo. Diversi paesi dell'Europa occidentale e meridionale hanno registrato le temperature più alte almeno dal 1950.
LE CONSEGUENZE
I risultati li abbiamo visti tutti: ondate di calore e danni alla salute, siccità e danni alle colture, incendi boschivi e danni alla natura. Ma non è che negli altri continenti sia andata meglio. Ondate di calore e siccità hanno colpito Pakistan, India e Cina. Il Pakistan ad agosto ha subito anche alluvioni a ripetizione, con migliaia di morti. E come se non bastasse, il ghiaccio marino antartico ha raggiunto l'estensione minima degli ultimi 44 anni, e per 6 mesi ha tenuto livelli da record (negativo, purtroppo).
LE CAUSE
La causa di questo caldo eccezionale in tutto il mondo è una sola: i gas serra emessi dalle attività umane. La concentrazione media dell'anidride carbonica nell'atmosfera nel 2022 è stata di 417 ppm (parti per milione), 2,1 ppm in più rispetto all'anno precedente. La concentrazione media del metano è arrivata a 1894 ppb (parti per miliardo), superiori di 12 ppb rispetto al 2021. Per entrambi i gas si tratta delle concentrazioni più alte registrate dai satelliti, e dei livelli più alti da oltre 2 milioni di anni per l'anidride carbonica, e da oltre 800.000 anni per il metano. Insomma, nonostante i proclami dei governi sulla lotta alla crisi climatica, le emissioni non scendono, e il riscaldamento globale avanza.
LA SITUAZIONE
Copernicus rivela che la temperatura media nel mondo nel 2022 è stata di 1,2 gradi superiore rispetto al periodo pre-industriale (1850-1900). Il 2022 è l'8/o anno consecutivo di temperature superiori di oltre 1 grado rispetto ai livelli pre-industriali. L'Accordo di Parigi sul clima prevede di mantenere la temperatura sotto 2 gradi dalla media 1850-1900, e la Cop26 di Glasgow ha abbassato questa soglia a 1,5 gradi. Ma questo limite oramai è quasi raggiunto, e manca poco a superarlo. Unica consolazione a questo quadro nero dipinto da Copernicus viene dall'Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), che rivela che il buco nell'ozono si richiuderà in due decenni. Il buco non ha nulla a che vedere col clima, ma lancia un segnale di speranza. Il problema dell'ozono è stato risolto dall'umanità eliminando i clorofluorocarburi Cfc usati per i frigoriferi. Su scala molto più grande, anche la crisi climatica può essere risolta eliminando i gas serra. Basta mettersi dì'impegno.