Cosa voleva ottenere Prigozhin?
L’obiettivo minimo era quello di conservare il potere costruito in questi anni e mesi di guerra in Ucraina. Era stato messo all’angolo da un decreto per arruolare i mercenari di Wagner nelle forze regolari. Lui aveva alzato sempre di più la polemica contro i vertici militari e aveva cominciato pure a criticare, anche se non espressamente, il Cremlino. Irrazionalmente, a quel punto, ha deciso di marciare su Mosca sperando di catalizzare una forma di ribellione nei ranghi delle forze armate e tra gli oligarchi. Ma il massimo che ha ottenuto è stato un atteggiamento passivo, e non gli è rimasto che trattare il ritiro.