Professioni sanitarie
Secondo il report, riportato anche da Money.it, a un anno dal conseguimento del titolo, oltre 7 studenti di Professioni sanitarie su 10 hanno un'occupazione stabile. Un dato importante, che sommato poi a chi ha deciso di continuare gli studi con la magistrale come studente lavoratore (circa il 5,2%), fa salire al 78,5% la percentuale dei laureati triennali con un lavoro.
Oltre a questo primato, però, prefessioni sanitarie ne detiene anche un altro. Con un stipendio medio mensile netto di 1.559 euro, contro la media nazionale di 1.332 euro per i laureati di primo livello e di 1.366 euro per quelli di secondo livello, i laureati in questo corso di laurea sono infatti quelli con lo stipendio più alto a un anno dalla laurea.
Nello specifico, vediamo i tassi occupazionali di ogni indirizzo di studi della facoltà: Assistente Sanitario (85,8%); Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva (85,4%); Igienista dentale (85,1%); Infermiere (84,8%); Tecnico di radiologia (84,5%); Terapista occupazionale (84,2%).