La battaglia legale
Nel 2018, l’agenzia culturale delle Nazioni Unite ha invitato la Colombia a non sfruttare commercialmente il relitto. Un organismo di esperti dell’UNESCO, che protegge il patrimonio culturale sottomarino, ha inviato una lettera alla Colombia esprimendo preoccupazione poiché il recupero del tesoro «causerebbe la perdita irrimediabile di un patrimonio significativo». «Consentire lo sfruttamento commerciale del patrimonio culturale del Paese va contro i migliori standard scientifici e i principi etici internazionali stabiliti nella Convenzione sul patrimonio culturale sottomarino dell'UNESCO», si legge nella lettera.