LE INDAGINI
Comincerà adesso l’indagine sul terrorista arrivato da Eindhoven, con il lavoro dell’intelligence olandese, che dovrà ricostruire la rete dell’uomo decollato ieri mattina dai Paesi Bassi e atterrato a Fiumicino. Ma anche di quella belga, perché con uno dei tanti nomi che il 32enne utilizzava era stato arrestato e scarcerato il giorno successivo, un anno fa, proprio in Belgio. Gli investigatori e gli uomini dell’intelligence italiana partiranno invece dal telefonino sequestrato: dovranno scoprire quali fossero i contatti in Italia e dove l’uomo, pronto a prendere un treno da Fiumicino per la stazione Termini, fosse diretto.