Le paranoie
Bene: dall’esperienza di Brizhaty emerge un racconto di Putin che, nonostante tutto, non si sentiva al sicuro nemmeno all’interno della cittadella segreta. «Anche il banale uso delle lavatrici era affidato esclusivamente a una delle guardie del corpo» tale è la paura di un attentato. E quando Putin ha voglia di un bel bagno a mare «squadre di sommozzatori armati lo scortano a distanza, perlustrando i fondali marini».