La spiegazione
Il governo polacco ha inoltre affermato che l’aiuto ottimale per i rifugiati non dovrebbe durare più di un anno. Perché? Fornire loro assistenza li demotiverebbe e renderebbe difficile il loro ritorno sul mercato del lavoro. “Non è interesse di nessuno (…) privare qualcuno di un tetto sopra la testa. Queste norme hanno carattere motivazionale”, ha dichiarato Paweł Szefernaker, viceministro degli Interni e plenipotenziario del governo per i rifugiati di guerra, citato dall’Agenzia di stampa polacca (Pap).