Olindo e Rosa, la nuova pista della strage di Erba legata allo spaccio. Dalla prova del sangue alle confessioni: cosa non torna

Mercoledì 10 Gennaio 2024, 00:01 - Ultimo aggiornamento: 15:06

LA MACCHIA DI SANGUE

Viene messa in discussione nell’istanza di revisione del processo anche la «genuinità» della macchia di sangue di Valeria Cherubini trovata sul battitacco dell’auto di Olindo: non convince il modo in cui è stata repertata. «Una prova che trasuda criticità», secondo il magistrato della Procura generale di Milano, sia «sull’origine che sulla modalità di conservazione». Risulta strano pure il fatto che non sia stata trovata alcuna traccia ematica delle vittime sui vestiti dei coniugi Romano o nella loro abitazione. Così come nessuna traccia della coppia è stata rinvenuta sul luogo del delitto. Sono ritenute, poi, inadeguate le loro capacità fisiche e intellettive di organizzare e mettere in atto un quadruplice omicidio.

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