Marco Di Nunzio, il falso erede di Berlusconi e la truffa del testamento colombiano: Marta Fascina sentita come testimone

Domenica 24 Dicembre 2023, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 23:34

La Colombia

Il 6 novembre Di Nunzio, pur già indagato, ha chiesto (invano) al Tribunale civile il sequestro di parte dei beni degli eredi Berlusconi a garanzia delle proprie pretese: e qui, per controbattere all’ambasciata italiana che attestava come Berlusconi non fosse mai entrato in Colombia, e tantomeno il giorno 21 settembre 2021 nel quale in apparenza a Cartagena avrebbe espresso il testamento pro Di Nunzio davanti al notaio Margarita Rosa Jimenez Najera, Di Nunzio con l’avvocato Erich Grimaldi ha prodotto due documenti a sostegno della nuova tesi per la quale Berlusconi non risulterebbe sui normali registri frontalieri della Colombia, al pari degli stranieri che sbarchino nei porti per trattenersi sul suolo colombiano meno di 24 ore, perché quel giorno vi sarebbe entrato dal mare, a bordo di un peschereccio: due apparenti fatture dell’acquisto quel 21 settembre 2021 a Cartagena di due quadri di Botero e di uno smeraldo, e l’esito negativo di un tampone molecolare Covid in teoria effettuato da Berlusconi sempre quel giorno alle 8.18 del mattino (con esito alle 18.55) nei laboratori di una tal «Sis Diagnosticos Medicina molecular».

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