Laureati da record nelle università di Roma: il lavoro arriva in tre mesi. Ecco il rapporto del 2023

Domenica 30 Luglio 2023, 00:20

Contratti in tasca

Le interviste realizzate per il rapporto fanno emergere una tasso medio di disoccupazione per i laureati alle università romane che si attesta al 12,5%. Le situazioni migliori sono al Campus Bio-Medico (al 5,8%), al Foro Italico (al 7,3%), a Tor Vergata (all’8,8%), alla Sapienza (al 10,6%). Positivi sono anche i riscontri sul fronte dei contratti: un intervistato su due dell’Unicamillus (il 50%) dice di avere tra le mani un contratto a tempo indeterminato, poi il 35,6 % dei laureati Link, il 26,2% di Tor Vergata, il 23% della Sapienza, il 20,8% di Roma Tre, il 19,2% della Lumsa, il 18,9% di Unint, il 16,4% di Uer, il 13,3% di Campus Bio-Medico e l’8,3% del Foro Italico. Più alte (oscillano dal 23% della Sapienza al 37,7% della Uer) le percentuali di chi ha portato a casa, invece, un contratto a tempo determinato.
Ma quanto guadagnano, a un anno dalla laurea, i professionisti neoassunti? A livello generale la retribuzione netta mensile è di 1.332 euro per i laureati di primo livello e a 1.366 per quelli di secondo. Lo stipendio medio arriva a 1.300 euro per quelli della Sapienza, a 1.323 per quelli di Tor Vergata e a 1.147 per chi si laurea a Roma Tre.

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