La storia
Heinz B. vive seguendo principi di estrema parsimonia: «Vivo in modo frugale, sono cresciuto così». Nonostante una pensione mensile di 3.600 euro derivante dal suo lavoro di ingegnere elettrico, l'unico lusso che si concede è una connessione internet e un laptop, evitando spese superflue come un abbonamento telefonico che «mi costerebbe 10 euro in più al mese». La sua austerità è decisamente evidente se si considerano le abitudini alimentari: spende meno di cinque euro al mese per il cibo: «Al massimo compro dell'olio per friggere o qualcosa del genere se finisce. Ma trovo la maggior parte del cibo nella spazzatura», rivela Heinz, criticando la cultura dello spreco diffusa nella società.