Il patrimonio
Matthew Levitt, un ex funzionario statunitense specializzato nell'antiterrorismo, ha stimato che la maggior parte del budget di Hamas, pari a oltre 300 milioni di dollari, provenisse dalle tasse sulle imprese, così come da Paesi tra cui Iran e Qatar o da enti di beneficenza. Lo scorso febbraio, il Dipartimento di Stato ha affermato che Hamas raccoglie fondi in altri paesi del Golfo e riceve donazioni da palestinesi, altri espatriati e dai suoi stessi enti di beneficenza. Hamas, sanzionato come organizzazione terroristica dagli Stati Uniti e da paesi come la Gran Bretagna, ha utilizzato sempre più criptovalute, carte di credito o accordi commerciali artificiosi per evitare l’aumento delle restrizioni internazionali. «Il gruppo è stato ed è uno degli utilizzatori di criptovalute di maggior successo per il finanziamento del terrorismo», ha affermato Tom Robinson, cofondatore della società di ricerca blockchain Elliptic.