LE NECESSITÀ
La collaborazione con le imprese di settore di tutto il mondo, anche attraverso la delocalizzazione in Ucraina, punta a colmare il fabbisogno di armamenti per liberare il Paese. Gli investimenti previsti, secondo il premier Denis Shmyhal, supereranno nel 2024 la cifra di 1.4 miliardi di euro, 7 volte in più dello scorso anno. E 38 società hanno già aderito. Più armi, quindi, per continuare la guerra di liberazione.