Daniela di Maggio a Sanremo ricorda il figlio musicista ucciso a Napoli, chi era Giovanbattista Cutolo (detto GioGiò)

Martedì 6 Febbraio 2024, 16:25 - Ultimo aggiornamento: 18:28

Lo sfogo di mamma Daniela

«Napoli è diventata una città violentissima, un Far West. Tutto questo va fermato quanto prima». È lo sfogo, tra le lacrime, di Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista, a Rai News. Il sedicenne che l'ha ucciso «non è un bambino, è un uomo brutale, un demone che va a distruggere la vita degli altri ragazzi come mio figlio».

«Mio figlio era pieno di talenti e valori culturali. Poteva solo aiutare Napoli a migliorare. Uccidendo lui è come se avessero sparato a Benedetto Croce prima di scrivere un saggio di filosofia, come se avessero buttato una bomba sul Colosseo, come se avessero sfregiato le Sette opere di Misericordia di Caravaggio e lo avessero ucciso». E aggiunge: «Non ho ancora consapevolezza di questo aspetto drammatico che è accaduto nella mia esistenza. Fino a poche ore fa avevo un talento della musica, un cornista dell'Orchestra Scarlatti, una persona amata da tutti, un ragazzo a cui abbiamo dato tanti valori e lui, per un parcheggio, è stato ucciso. L'ho visto: aveva il volto tumefatto, un proiettile nel petto».

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