Covid, la variante JN.1 è «la più immunoevasiva di sempre». E gli esperti chiedono all'Oms una lettera greca (come Omicron)

Giovedì 4 Gennaio 2024, 20:14 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 06:32

Le mutazioni

Pirola portava già di suo più di 30 mutazioni nella proteina Spike, indicando un alto potenziale di evasione immunitaria. La sua discendente JN.1 (BA.2.86.1.1) ospita un'ulteriore mutazione che ha acceso una "spia rossa" per gli scienziati: si chiama Leu455Ser (alla quale JN.1 aggiunge altre 3 mutazioni in proteine ​​non-spike). Perché dovrebbe preoccupare? Leu455Ser è una mutazione caratteristica di JN.1, ma altre varianti erano portatrici di una mutazione simile, come HK.3 e alcune varianti cosiddette "Flip", che ha contribuito ad aumentare la loro trasmissibilità e la capacità di fuga immunitaria.

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