Covid, la variante JN.1 è «la più immunoevasiva di sempre». E gli esperti chiedono all'Oms una lettera greca (come Omicron)

Giovedì 4 Gennaio 2024, 20:14 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 06:32

La «solida resistenza» di JN.1

Gli scienziati hanno approfondito le caratteristiche di JN.1, stimandone il numero riproduttivo (che indica la trasmissibilità) sulla base dei dati di sorveglianza genomica di Francia, Regno Unito e Spagna. In tutti e tre i Paesi il numero riproduttivo di JN.1 è risultato superiore a quello dell'ultima versione di Pirola (BA.2.86.1) e di HK.3. Non a caso, a fine novembre 2023, JN.1 aveva già superato HK.3 in Francia e Spagna. Gli altri test condotti dai ricercatori hanno confermato queste caratteristiche ed evidenziato una «solida resistenza» di JN.1 (rispetto a Pirola) ai sieri di persone vaccinate con vaccino monovalente anti-XBB.1.5. «Presi insieme, questi risultati suggeriscono che JN.1 è una delle varianti che più eludono il sistema immunitario - concludono gli autori - E quanto emerso suggerisce inoltre che la mutazione Leu455Ser contribuisce ad aumentare l'evasione immunitaria, il che spiega in parte l'aumento del numero riproduttivo di JN.1»

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