Il pianoforte
Nell’ampio salone e nel medesimo angolo proprio come appare nel film, persiste il pianoforte a mezza coda nero. Compagno di suonate dei compagni di scuola, l’elemento è cruciale in scene memorabili. Come quella di Ciardulli e Finocchiaro – rispettivamente interpretati da Christian De Sica e Bernabucci –, dopo la partita di poker, quando i due si confrontano sul debito di gioco in sospeso e protagonista è il coperchio del piano, che rimane danneggiato a furia di ripetere la scena. «Lo abbiamo riparato, ma continua a rompersi ogni anno, come se Bernabucci con la sua ironia venisse sempre a farci un saluto», commenta con tenerezza Fiorucci. All’ingresso è fermo nel tempo il tavolo di marmo, utilizzato come cattedra da Gioia Savastano (Carmela Vincenti) nei panni della professoressa del liceo, mentre imita l’esilarante momento dell’appello. Di fronte, ecco la scala dove sono seduti gli ex alunni ormai adulti. Gradini inconfondibili, ammantati da una guida rossa che ci conduce al piano superiore, alcova della giovane padrona: una divina Federica, iconica nella scena d’apertura del film in cui con il mascara trucca le sue lunghe ciglia, in un intrigante gioco di inquadrature.