8 marzo tra sport e sociale: le donne in pista per le donne con il “Val Gardena Dolomites Dirndl Ski Day”

Martedì 16 Gennaio 2024, 14:47

La storia del Dirndl, l’outfit della sfida

È l’abito tradizionale del luogo e non solo, da secoli: nato nel XIX secolo, è stato per lungo tempo l’uniforme da lavoro delle donne austriache impiegate nelle fattorie. Il suo immancabile grembiule ne ricorda, infatti, proprio le umili origini. Solo intorno al 1870 il Dirndl diviene un vestito d’uso comune tra le classi abbienti. Non riconoscerlo è impossibile, nonostante le tante fantasie, i diversi colori e i variegati tessuti che lo compongono: è costituito da una gonna ampia con attaccatura alta, la cui lunghezza varia a seconda della moda; poi, da uno stretto bustino chiuso sul davanti, spesso con ampia scollatura quadrata o rotonda; infine, da una blusa. Oggi costosissimi e di grande appeal nelle boutique dell’Alto Adige, ma anche dell’Austria, della Svizzera e della Germania meridionale, i Dirndl sono utilizzati nelle occasioni formali e negli eventi legati alla tradizione, come l’Oktoberfest e altre ricorrenze partecipate e sentite, durante il corso dell’anno.

Val Gardena Dolomites Dirndl Ski Day (foto ASP)
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