Caldo afoso e ansia, la psicologa: «Ecco chi è a rischio attacchi di panico». Sintomi e come prevenire

Giovedì 20 Luglio 2023, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 22:12

Cosa fare quando abbiamo un attacco di panico?

Molti attacchi di panico possono essere accompagnati da sensazioni di calore, soprattutto all’altezza del viso e del collo. Applicare sulla parte un oggetto freddo, (una salvietta bagnata) immergere le mani nell’acqua fredda, può aiutare a ridurre il sintomo e la percezione di gravità e pericolo per quello che sta accadendo. E’ fondamentale riacquistare il controllo della respirazione e cercare di portarla alla regolarità. Molti dei sintomi sopradescritti, infatti, si riducono non appena la persona smette di iperventilare (brevi e rapidi respiri) oppure smette di trattenere il fiato (riducendo l’apporto di ossigeno, che causa l’accelerazione cardiaca. Nei casi di iperventilazione può essere utile anche suggerire di respirare in un sacchetto di carta, riducendo così la quota di ossigeno in modo meccanico. Nel caso in cui gli episodi dovessero ripetersi e innescare una paura generalizzata nel soggetto che sperimenta i sintomi (la paura della paura) è bene andare più a fondo e rivolgersi ad uno specialista che possa aiutare ad individuare eventuali cause scatenanti, aiutare la persona a raggiungere una migliore comprensione e gestione dei sintomi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA