Se nota un'automobile parcheggiata in doppia fila, davanti a un passo carrabile, in un posto riservato ai disabili, nel bel mezzo di un incrocio, sulle strisce pedonali o su un marciapiede, non chiama i vigili urbani: estrae una bomboletta di vernice e imbratta la macchina lasciata dal proprietario in modo illegale con la scritta Free Park (parcheggio libero). In città è caccia a un “giustiziere”, ignoto punitore di automobilisti menefreghisti e indisciplinati. Non si sa nemmeno se agisca da solo o in compagnia, visto che casi sono stati segnalati ai quattro angoli della città.
L’ultimo episodio in ordine cronologico (il quarto) è stato registrato nella zona di Porta Furba al Quadraro dov’è stata presa di mira una Mazda MX-30. Come nei precedenti casi dov’è comparsa la scritta, anche quest’automobile era parcheggiata male in mezzo alla strada. L’auto, di colore blu elettrico, ha visto una gigantesca scritta imbrattare tutta la fiancata del lato passeggero. Armato di bomboletta spray nero, la mano ignota ha scritto “Fre Park” (sbagliando la parola inglese "free"). Se un tempo l'automobilista incivile veniva punito sollevandogli i tergicristalli (a volte spezzandoli...) o lasciandogli biglietti con messaggi più o meno volgari di insulti, ora ci pensa “Free Park” a fare giustizia sommaria ma sbagliando a sua volta. L'unica strada onesta e percorribile resta quella di segnalare l'automobile alla polizia locale.