Roma, linea Tiburtina-Verano: la gara è andata deserta. «Niente tram del Giubileo»

L’opera inclusa nel piano per l’Anno Santo slitta: il Comune ripresenta il bando

Roma, linea Tiburtina-Verano: la gara è andata deserta. «Niente tram del Giubileo»
di Fabio Rossi
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Domenica 19 Febbraio 2023, 00:14 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 08:51

La gara per la progettazione dell’opera va deserta. E così la nuova linea tranviaria da piazzale della Stazione Tiburtina a piazzale del Verano, una di quelle previste per il Giubileo, slitta di qualche mese, rischiando seriamente di mancare l’appuntamento con l’avvio dell’Anno Santo. A creare il ritardo è stata la mancata presentazione di offerte per il terzo lotto dell’appalto, dal valore di circa trecentomila euro, che ha di fatto sospeso l’iter per l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’opera, per la quale sono previsti complessivamente oltre 23,4 milioni di euro di investimenti. Un pezzo di quel dossier al quale l’amministrazione comunale è al lavoro da tempo, in collaborazione con il Governo, e che adesso si è trovato di fronte a un nuovo imprevisto.

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I TEMPI

Lo stop temporaneo alla gara è un problema non di poco conto, visto che questo era l’unico nuovo percorso per i tram - tra quelli inseriti nel piano di espansione della rete stilato dal Campidoglio - che dovrebbe essere completamente funzionante l’8 dicembre del 2024, quando sarà aperta la Porta Santa e inizierà formalmente il grande evento religioso.

Ma con lo stop alla gara - che era stata pubblicata a dicembre, e ora è stata ripresentata - il nuovo cronoprogramma che circola tra i tecnici prevede ora un anno (da adesso) per completare affidamento e progettazione esecutiva e altri 18 mesi per lavori, collaudo, pre-esercizio e messa in servizio della nuova linea. I primi tram, quindi, nel migliore dei casi inizieranno a circolare a settembre del 2025, a Giubileo quasi concluso.

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IL TRAGITTO

La nuova linea sarà realizzata tra il piazzale ovest della stazione Tiburtina e viale Regina Elena–piazzale del Verano, lungo il percorso di via Tiburtina, utilizzando in gran parte la corsia preferenziale già esistente e integrandosi alla rete metroferroviaria, con il secondo scalo della Capitale e la linea B della metropolitana. Tre saranno le fermate intermedie, in corrispondenza di via del Castro Laurenziano, piazzale Valerio Massimo (viale delle Province) e piazza delle Crociate. Il tempo di percorrenza previsto è di circa sei minuti per corsa. «Il grande male di questa città è la cattiva mobilità: lenta, limitante e rischiosa, che mina qualità della vita e competitività - sottolinea Francesco Carpano, consigliere comunale di Azione - Di fronte a questo mi sarei aspettato un comportamento diverso da quello tenuto da Patanè, che da quando è stato nominato assessore non fa altro che annunciare cose che puntualmente non si verificano». Secondo Carpano, «le quattro tramvie “pronte per il Giubileo” non sono che l’ennesima promessa non mantenuta, che traduce leggerezza e quindi inadeguatezza».

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