Roma, scappa dopo il furto di un telefono: 34enne travolto e ucciso dal treno al Ponte Casilino

Roma, scappa dopo il furto di un telefono: 34enne travolto e ucciso dal treno al Ponte Casilino
di Federica Pozzi
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Venerdì 3 Maggio 2024, 06:30

Aveva rubato il telefono a una donna e stava cercando un posto al sicuro in cui nessuno potesse trovarlo. A raggiungere il 34enne di origini peruviane, però, sui binari nei pressi del ponte Casilino, un convoglio che lo ha centrato, non lasciandogli scampo. È successo nella mattina del primo maggio, poco dopo le 10, nei pressi della stazione Sant’Elena, sulla Casilina. La vittima, già nota alle forze dell’ordine per aver compiuto altri furti, è stata identificata tramite il rilevamento delle impronte digitali, confrontate poi con quelle già presenti in banca dati.

LO SCHIANTO

Dopo aver scippato una passante del cellulare e spaventato dalle urla di quest’ultima che chiedeva aiuto, per nascondersi in fretta, anche se sembrerebbe non fosse inseguito da nessuno, ha scavalcato uno dei cancelli che portano alle rotaie, trovandosi così sul fascio della deviazione dei binari di ingresso alla stazione.

È probabile che, credendo che i treni in quel punto fossero solo in uscita, abbia guardato soltanto da un lato, non accorgendosi invece che in entrata stava arrivando un convoglio - precisamente il regionale diretto alla Stazione Termini, proveniente da Velletri - che lo ha travolto.

LE INDAGINI

Dinamica, questa, confermata dalle telecamere di videosorveglianza che puntano sui binari e che sono state visionate dagli agenti della Polfer - la polizia ferroviaria - che si è occupata del caso.

A riconoscere il 34enne, dalle stesse immagini, la donna che poco prima dell’incidente era stata derubata del cellulare.

I trecento passeggeri presenti al momento dell’impatto sul treno sono stati trasferiti su un altro mezzo che li ha portati a destinazione, mentre il traffico ferroviario è stato sospeso sul tratto interessato per il tempo necessario ai rilievi e alla rimozione della salma che è poi stata affidata all’autorità giudiziaria.

La vittima al momento del decesso era senza documenti e, data la violenza dell’impatto, è stato necessario sottoporre il corpo al rilevamento delle impronte digitali per identificarlo.

Esami che sono stati svolti nella mattinata di ieri dalla polizia scientifica.

Intanto la polizia ferroviaria ha messo a conoscenza l’ambasciata peruviana a Roma del decesso dell’uomo, così da poter avviare l’iter che permetterà di avvertire i parenti del 34enne che si trovano nel paese di origine.

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