A Roma neanche le chiese sono più quelle di una volta

A Roma neanche le chiese sono più quelle di una volta
di Pietro Piovani
2 Minuti di Lettura
Giovedì 13 Ottobre 2016, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 07:09
Sai cosa c’è di brutto fra
Roma e Firenze? Troppe
chiese! Belle son belle,ma nei
secoli c’hanno rovinato
@giorgio160566



Per festeggiare le nozze d’oro, Ilde e Tonino hanno avuto una bella idea. Il giorno dell’anniversario si sono messi un vestito elegante e si sono fatti accompagnare dai figli a piazza Venezia, anzi per la precisione a piazza del Foro Traiano, davanti alla chiesa che esattamente cinquanta anni prima aveva ospitato il loro sposalizio. «Se penso a come è cambiata questa piazza...» ha commentato lui prima di entrare, osservando il traffico, le barriere in cemento, i turisti incolonnati come le formiche. «A me sembra cambiata pure la chiesa», ha aggiunto lei, guardando la facciata dell’edificio. «Ma che cambiata: è una chiesa del Settecento!» ha polemizzato il marito.

Poi sono entrati nella chiesa, e il caso ha voluto che proprio in quel momento si stesse celebrando un matrimonio. Al termine della cerimonia, i due anziani coniugi si sono avvicinati agli sposini per raccontare il loro “giorno più bello” di tanto tempo fa. Festeggiamenti, entusiasmo, e via tutti e quattro in posa per scattare insieme un bel selfie, che nel 1966 si chiamava ancora fotografia. La signora Ilde però era confusa: «Boh, io la chiesa me la ricordavo diversa». Tonino ha dato la sua sarcastica spiegazione: «E certo che non ti ricordi, tu quel giorno eri in bambola, non capivi niente. Io invece ero lucido e mi ricordo tutto nei dettagli, mi ricordo l’acquasantiera, i dipinti alle pareti...». « Di' quello che vuoi, ma io me la ricordavo diversa» ha insistito la moglie. «Anzi, secondo me era proprio un’altra».

Tornata a casa, Ilde ha tirato fuori il vecchio album di nozze. Aveva ragione lei: la chiesa era un'altra. Erano entrati nella chiesa del Santissimo nome di Maria, mentre nel 1966 il matrimonio era stato celebrato in quella a fianco, Santa Maria di Loreto. Perché a Roma le chiese sono sempre le stesse, ma resta il problema che ce ne sono troppe.

pietro.piovani@ilmessaggero.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA