Roma, Gabriella e la magia del portafogli restituito

di Davide Desario
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Martedì 1 Agosto 2017, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 13:45
Ottimismo, romani! 
Le #buche formano
meravigliose piscine dove i bimbi
potranno presto giocare!

@liviagiacomin

Pronto Messaggero? «Sono Gabriella. Volevo raccontarvi una bella storia. Perché? Così la scrivete. Serve più ottimismo». E allora ecco la sua storia. Gabriella è romana, ha settant’anni, una grande grinta e qualche acciacco. Il medico le ha detto che deve fare più attività fisica. E allora, benché abiti lontano, si è iscritta a un corso di ginnastica al policlinico Gemelli. Ci va due volte a settimana, il lunedì e il giovedì mattina. Sempre accompagnata dal marito Vittorio. Giovedì scorso, dopo aver parcheggiato mentre entravano in ospedale Vittorio si è reso conto di non avere più portafogli. Sono tornati indietro facendo tutta la strada fino alla macchina ma del portamonete nessuna traccia.

«Te sei proprio rincojonito, te lo sei fatto fregare», ha detto Gabriella all’amareggiato consorte. E il marito: «Ma no, mi deve essere caduto mentre scendevo dalla macchina». E Gabriella insiste: «E vabbè, sempre rincoglionito sei». Ma proprio in quel momento vengono raggiunti dalla telefonata di una guardia giurata: ha lui il portafogli, qualcuno lo aveva trovato per terra e glielo aveva portato. E al Gemelli si erano attivati un po’ tutti per rintracciare il loro numero di telefono.

«E’ una bella storia per tre motivi - spiega Gabriella a voce alta - Il primo è che non era stato un ladro. Il secondo è che a Roma c’è ancora qualcuno che se trova un portafogli pensa a restituirlo. E il terzo che mio marito non è rincojonito».

davide.desario@ilmessaggero
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