Nord o Sud, la buca non perdona nessuno

di Davide Desario
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Martedì 27 Dicembre 2016, 00:01 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 22:49
strade sono ridottte a percorsi 
accidentati.. tutte buche....
vedi via 4 novembre, piazza 
venezia , via dell’umiltà ....

@vadebe00

Tutte le strade portano a Roma. E’ vero. Ma sono tutte in pessime condizioni. E non c’è differenza tra strade di serie A e di serie B, tra arterie di grande scorrimento e vie secondarie: dalle consolari agli stradoni di periferia, dai vicoli romantici di Trastevere alle strade più importanti del centro la situazione è ovunque disastrata e disastrosa. Perché buche, avvallamenti, dossi causati dalle radici e tombini sconnessi sono dappertutto. E questa forse è l’unica consolazione per chi vive in periferia: sapere che il problema non riguarda l’abbandono delle zone meno “nobili” ma un mal comune (quindi mezzo gaudio) che riguarda anche i cosiddetti quartieri “bene”da Roma Nord a Roma Sud passando ovviamente per il centro.

Un esempio su tutti è via 4 Novembre, quella che collega piazza Venezia con il Quirinale. Da sempre non è ben messa con il manto stradale fatto di sampietrini che ad ogni pioggia si muovono e si sfaldano. Ma ultimamente la situazione ha superato ogni limite: ci sono buche transennate da mesi senza che nessuno sia mai intervenuto; c’è un cantiere quasi immobile davanti alla libreria Tombolini, ci sono solchi scavati dall’acqua piovana che diventano molto insidiosi per scooter e moto. E a farci una brutta figura, oltre a Roma, è anche, suo malgrado, il presidente della Repubblica. Perché via 4 Novembre è la strada principale percorsa dai cortei di ambasciatori e autorità internazionali in visita ufficiale. E per tutte le auto super blindate e le scorte dei motociclisti l’entrata e l’uscita dal Quirinale è tutt’altro che piacevole e si trasforma in un vergognoso Camel Trophy.

davide.desario@ilmessaggero.it
 
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