Le domeniche di ninna rubate dai tornei natalizi

di Mimmo Ferretti
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Domenica 23 Dicembre 2018, 00:05
Finalmente è Natale. E sotto Natale il campionato di calcio di tuo figlio, l’Under 15 Elite, si ferma per un paio di settimane. Così la domenica mattina potrai dormire quanto ti pare senza l’angoscia di doverlo accompagnare al campo. Un grande autoregalo, a ben vedere. Poi, però, implacabile come un mandato di cattura ti arriva l’email del dirigente della società che ti informa che tuo figlio è stato convocato per il torneo di San Silvestro. E, a seguire, pure per quello dell’Epifania. Con partite in programma il 31 dicembre e il 6 gennaio, immancabilmente con fischio d’inizio alle ore 9. Addio domenica mattina sotto le pezze, in parole povere. Una volta il campionato, un’altra il torneo di fine/inizio anno ma la storia è sempre la stessa. Alzataccia, caffè al volo, macchina e via in direzione campo. Con il riscaldamento dell’auto a palla e un maxi ombrello nel portabagagli. Non si sa mai, metti che piove. Tuo figlio, seduto accanto a te, sorriderà. «Meno male che c’è il torneo, io due settimane senza giocare non le avrei sopportate», sussurrerà. Tu lo guarderai, imprecherai in silenzio da bravo papà e poi gli sorriderai. Pensando alla pennica del pomeriggio, ovviamente.
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