Un Carnevale di guerrieri e senza principi

di Raffaella Troili
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Mercoledì 10 Febbraio 2016, 00:31
Ok il Carnevale, ok la Star Wars
mania, ma 2 bambini nel giro
di 100 metri che mi puntano contro
la spada laser sono decisamente troppo

@SaraRoncelli

Non dico Stenterello, non dico il fiore (anche se staresti benissimo) ma almeno Zorro. Ok, niente indiano ma guarda il cavaliere com’è elegante». Oggi, le Ceneri di un Carnevale molto poco tradizionale. Con bambini tutti vestiti di nero come preti o come ad Halloween: supereroi, mostri e personaggi di Star Wars. E tu da che sei mascherato? Anakin e poi Darth Vader, Kiloren, Finn ed Elsa hanno vinto su tutti. Di Arlecchino e Colombina non c’è più traccia. Cenerentola resiste ma in versione film... molto più fashion. In disgrazia le damine, resistono le principesse, Aurora, Anna, Elsa, invece non c’è traccia di principe azzurro. Solo guerrieri, spade laser, poteri speciali. Coriandoli? No bombolette spray. La società è cambiata, segue la moda che cambia ogni anno, e le maschere si sono adeguate, travolgendo le tradizioni. Le odalische vanno più di Biancaneve, Batman, Uomo ragno e Pippi calzelunghe resistono a fatica, meglio le Tartarughe Ninjia.

Anche le bambine più piccole si sono scafate, così Cappuccetto rosso ha fatto una gran brutta fine. Al suo posto c’è Masha, a volte con papi vestito da Orso: una bella differenza rispetto al passato, perché cappuccetto si fece fregare dal lupo mentre la piccola Masha tiene testa ad un orso. Ci sono piccole candide nane bionde che vogliono maschere maschili: guerriere anche loro, in nome della parità madri perplesse acconsentono. O ragazzine truccate e confuse che nell’età di mezzo finiscono per sembrar vestite da “poco di buono”. Anche quel buffone di Arlecchino - sparito - non saprebbe tener loro testa.
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