Valeria Checcucci, la ragazzina del Taekwondo ama Spider Man e da Guidonia si prende un pezzo di Europa

Le tre formidabili atlete di Taekwondo di Guidonia: al centro Valeria Checcucci
di Elena Ceravolo
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Sabato 27 Novembre 2021, 14:24

Sul tatami come una leonessa, match dopo match fino al podio. E’ di Guidonia ed ha 15 anni la vicecampionessa europea di Taekwondo Itf nel combattimento individuale juniores. Valeria Checcucci ha conquistato la medaglia d’argento (categoria -55 kg) ai campionati in corso a La Nucia, in Spagna. Un traguardo raggiunto in sei combattimenti quasi a raffica nell’arte marziale di origine coreana, una tecnica di combattimento e di difesa fatta di calci che nello sport “mirano” ma non per fare male. In semifinale si è imposta sulla slovena Masa Kenjalo. La finale, persa con l’irlandese Christine Franks, l’ha affrontata senza battere ciglio con i tamponi nel naso per un colpo preso in precedenza. Tante emozioni in pochi giorni per la giovanissima atleta del Team Rinaldi. A cominciare dalla convocazione nella nazionale azzurra, un onore che insieme a lei è toccato anche ad altre due compagne di allenamenti: Viola Roggi, 17 anni, e Gaia Flamini, 19 anni (Seniores).
Una passione per i supereroi accompagna la vicecampionessa d’Europa sin da piccola, con una predilezione speciale per Spider-Man (l’Uomo Ragno), e la passione, insieme alla volontà di ferro, riassumono il mondo il Valeria Checcucci, che frequenta il secondo anno del liceo scientifico Majorana, indirizzo Cambridge. «E’ stata una leonessa, non ha mollato mai – racconta la mamma, Stefania Carluccini -. Ma lei è così, vive tutto ad un livello alto. Nello sport come a scuola. Aveva un po’ di rammarico per aver dovuto combattere la finale in condizioni non ottimali: non è facile con due tamponi nel naso e il paradenti. Ma l’importante è aver dato tutto, senza arrendersi. E lei lo ha fatto. Siamo orgogliosi».
Tre posti in Nazionale femminile su una quindicina di convocazioni sono motivo di soddisfazione per il maestro Fabio Rinaldi, che da più di vent’anni è punto di riferimento per le arti marziali a Guidonia, con una direzione precisa: «Attività motoria, agonismo, amicizia, solidarietà, autodisciplina, fiducia in se stessi e lavoro di squadra».

Sui tatami degli Europei, Valeria ha sfoggiato per la prima volta in competizione la sua cintura nera, ottenuta due anni fa ma rimasta in stand by per lo stop alle gare. «Una medaglia meritatissima – aggiunge il maestro Rinaldi -. Valeria ha lavorato tanto. Non manca mai agli allenamenti, è attenta alla preparazione e alla corretta nutrizione. Il tutto combinato con un bel fisico e le sue peculiarità: lavora molto bene con le gambe e in particolare con i calci laterali». Il successo del team della palestra Joy Sport di via della Pietrara e i risultati sono arrivati nonostante il Covid. «Non è stato facile. Ci siamo allenati all’aria aperta anche d’inverno. Ovunque, col freddo o con la pioggia».

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