All’inizio erano due classi poi, accertate molte positività, «almeno sette-otto per sezione - spiega Valeria Sentili, preside dell’Ic Francesca Morvillo di Tor Bella Monaca - il plesso centrale di via San Biagio Platani è stato chiuso perché i casi sono aumentati». È questo il secondo istituto della Capitale, dopo la scuola elementare Piccinini di via Filippo Fiorentini (zona Tiburtina) in cui le lezioni in presenza sono state interrotte per una recrudescenza dei contagi tra studenti. E i dirigenti scolastici lanciano anche un altro allarme: «Ci sono ancora troppi docenti che non sono stati vaccinati - spiega il numero uno dell’AssoPresidi Mario Rusconi - o che devono ultimare il ciclo di vaccinazione quando ormai l’anno scolastico è arrivato alla fine».
I NUMERI - Il conto non è da sottovalutare: «Dei circa 90 mila insegnanti di tutta la Regione, il 25% - prosegue Rusconi - non è stato ancora immunizzato».
LE REALTÀ - «La maggior parte - spiega la preside dell’Ic Morvillo - è stata vaccinata ma solo con la prima somministrazione, altri invece devono ancora avviare l’iter». Qui oggi, per volere dell’Asl Roma 2, partirà lo screening a tappeto ma già ci sono degli effetti: «Purtroppo credo che le elementari - conclude la preside - non possano svolgere le prove Invalsi previste per il 5 maggio perché dovranno fare tutti tamponi molecolari e bisognerà aspettare i risultati». Tempi per il recupero? Al momento non è dato saperlo. All’elementare Piccinini invece da oggi parte la didattica a distanza ma la preside Annarita Tiberio con una circolare ha informato le famiglie che già domani le lezioni a distanza verranno sospese. «Martedì non sarà possibile seguire le lezioni in Dad - si legge nella circolare - in quanto tutto il personale docente dovrà effettuare lo screening organizzato dalla Asl a seguito della chiusura».