Atac è pronta a chiudere le metro in caso di ressa. La richiesta arriva dalla Prefettura. Il Campidoglio ha appena varato il piano Natale, con un potenziamento delle corse nelle zone dello shopping (dove Gualtieri ha imposto l’obbligo di mascherina), ma durante l’ultimo Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, presieduto dal prefetto, è stato chiesto alla municipalizzata di valutare la possibilità di interdire le fermate del Tridente, in caso di assembramenti incontrollati. Nel corso della riunione sono state indicate le stazioni di piazza di Spagna e di Flaminio, entrambe sulla linea A. Entrambe tappe fisse per chi si incammina verso le strade delle grandi griffe, da via del Corso a via Condotti. La strategia è ancora allo studio, sarà definita nel prossimo vertice a Palazzo Valentini.
Già oggi in queste due fermate c’è un presidio fisso della security aziendale e i vigilantes lavorano insieme a un funzionario della pubblica sicurezza nei giorni critici.
SOS CORSE
I trasporti, insieme ai rifiuti, sono il dossier caldo sulla scrivania del sindaco. Ieri l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, ha incontrato in un vertice informale i rappresentanti del Ministero dei Trasporti. Per sminare la grana delle revisioni dei treni della metro A. I vecchi collaudi scadono la notte di San Silvestro. Dal 1 gennaio, senza una proroga, il Campidoglio sarebbe costretto a bloccare le corse su tutta la linea arancione. Un disastro. Per completare le revisioni servono 5 mesi a treno. Per questo il Comune ha chiesto al governo di concedere all’Atac almeno 10 mesi in più.
I pendolari non corrono rischi: una perizia firmata da Andrea Bracciali, professore del dipartimento di Ingegneria Industriale dell’università di Firenze, spiega che le possibilità che si registrino problemi di sicurezza sono meno dello «0,05%». Dopo l’incontro di ieri, il Campidoglio confida di strappare la proroga. Per evitare di replicare quanto è successo con la Roma-Lido, che oggi viaggia con appena 2 treni sull’intera tratta, anche se da gennaio il numero dei convogli salirà a 6. Nel frattempo, ritardi record. Per la metro A, viaggiare al ritmo di una corsa ogni mezz’ora, con un pugno di treni disponibili, sarebbe impensabile. Il Comune dovrebbe chiudere tutto. Non solo nelle vie dello shopping.