Lazio, le spiagge con l'acqua più pulita: in testa Sperlonga. Il rapporto dell'Arpa

Lazio, le spiagge con l'acqua più pulita: in testa Sperlonga. Il rapporto dell'Arpa
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Venerdì 4 Giugno 2021, 12:33

La stagione balneare è già iniziata, anche se non è entrata ancora nel vivo. Ma quali sono le spiagge più pulite nel Lazio? L'Arpa regionale ha pubblicato il rapporto riferito ai campionamenti eseguiti l'anno scorso, tra il 4 maggio e metà settembre. Per l’anno 2020, a causa della pandemia dovuta al virus SARS-CoV-2, l'attività degli stabilimenti è iniziata il 29 maggio 2020 e si è conclusa il 30 settembre 2020. I valori presi come riferimento sono stati due: gli enterococchi intestinali e l'escherichia coli. I primi sono un genere di batteri molto presenti in natura e nel materiale fecale dei vertebrati, compreso l'uomo. Mentre i secondi sono batteri di comune riscontro nell'​intestino umano.

Le acque più pulite 

Le spiagge più pulite, come si nota in tabella, sono quelle di Anzio, Montalto di Castro, Sperlonga e Nettuno. Naturalmente è il periodo a fare la differenza: più si va nel cuore della stagione estiva, ovvero agosto, più il livello di inquinamento aumenta. I prelievi, infatti, sono stati effettuati in tre periodi diversi così da vedere come si evolveva la situazione da un punto di vista di qualità dell'acqua. Sono alti invece i valori per Civitavecchia, Marta e San Felice Circeo.

Alghe potenzialmente tossiche

Durante monitoraggio è stata rilevata, come negli anni precedenti, la presenza di alghe potenzialmente tossiche in tutte le stazioni monitorate lungo la costa laziale. Concentrazioni elevate hanno caratterizzato gli estremi della costa laziale a nord, nel comune di Civitavecchia, e a sud, nel comune di Formia.

Più confortante la situazione nel sud della costa laziale, dove le concentrazioni delle alghe tossiche sono risultate elevate nel primo periodo estivo, tra fine giugno e inizio luglio, a metà agosto e a fine settembre. Le concentrazioni sono poi andate diminuendo lungo tutta la costa laziale durante i mesi successivi della stagione balneare. 

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