La sfida dei piromani ai Castelli, terza notte di incendi: devastato il monte Tuscolo

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Venerdì 23 Agosto 2019, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 13:38

Ancora fiamme dolose nella notte sul monte Tuscolo. Uno spaventoso incendio, è stato appiccato dai piromani in più punti della vetta del famoso promontorio dei Castelli Romani, che attraversa diversi comuni: Grottaferrata, Monteporzio, Montecompatri, Frascati, Rocca Priora. Devastato tutto l'ecosistema del luogo, con fiamme altissime e molto estese: «Una cosa del genere non l' avevo mai vista prima in tanti anni di interventi» ha detto Andrea Sciacqua, esperto soccorritore  volontario della protezione civile di Montecompatri. Hanno lavorato dalla tarda serata di ieri oltre 100 operatori con mezzi antincendio e a mano per avere ragione delle fiamme che si sono propagate velocemente verso le case ed hanno distrutto il bosco e forse anche alcune strutture agricole in legno e danneggiato probabilmente terreni e recinti di animali. Solo la catena umana fatta dai volontari delle protezioni civili presenti in massa da tutti i comuni dei Castelli e dei vigili del fuoco di Marino, Frascati, Nemi e Tuscolano Secondo, hanno impedito al fuoco di divorare le abitazioni e provocare danni ai residenti, nella zona tra via Tuscolana, via Anagnina e via del Tuscolo. I fronti dell'incendio sono diversi ed ancora stamattina la vetta del monte più famoso dei Castelli Romani fuma in maniera costante e visibile a km di distanza.
 


Sono in arrivo in mattinata alcuni mezzi aerei dei vigili del fuoco e della protezione civile regionale, per fare dei lanci di acqua nei punti più impervi e difficili da raggiungere, si spera anche in un acquazzone che possa facilitare lo spegnimento dei focolai. Volontari della protezione civile sono arrivati con i loro mezzi antincendio anche da Castelgandolfo, dai comuni vicini e da altri paesi della provincia di Roma. Le operazioni sul posto sono coordinate dal direttore delle operazioni di spegnimento (dos) che è un caporeparto funzionario dei vigili del fuoco del comando provinciale, specializzato e predisposto per queste emergenze . E' stata montata  questa mattina anche la vasca in dotazione della protezione civile Beta 91 di Montecompatri per il rifornimento ai mezzi aerei che sono arrivati sul posto, vasca di emergenza già usata ieri per gli altri incendi dolosi sul Monte Fiore a Rocca Priora.  Con questo sono arrivati a 6 gli incendi dolosi sulle montagne dei Castelli Romani, tra Velletri, Rocca Priora e il Tuscolo, indagini curate dai carabinieri e dal nucleo forestale dell'Arma. Foto Luciano Sciurba

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