Anagnina, la centrale di stoccaggio dell'hashish. Spunta il fornitore con 260 chili di droga

Sorpreso un corriere che viaggiava su una vecchia Renault con 25mila euro in contanti nascosti in un doppiofondo sotto il sedile

Anagnina, la centrale di stoccaggio dell'hashish. Spunta il fornitore con 260 chili di droga
di Alessia Marani
4 Minuti di Lettura
Sabato 16 Settembre 2023, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 07:01

Il market-place del "fumo" era a Mostacciano, e sull'Anagnina i narcos avevano appena scaricato altri 260 chili di hashish destinati alle piazze di spaccio. Il sequel di droga-Capitale segue tracce e orme di veri e propri corrieri che ogni giorno battono le strade della città. Sorprendendone uno che viaggiava su una vecchia Renault con 25mila euro in contanti nascosti in un doppiofondo sotto il sedile, gli agenti del commissariato di Primavalle, l'altro giorno, sono arrivati a stanare uno "scarico" di stupefacenti allestito in via Casale Agostinelli, zona Est, appena fuori il Raccordo anulare. Gli ordini per le consegne erano partiti attraverso le cripto chat in uso alla rete di broker e di destinatari.

Quando i poliziotti hanno bloccato e iniziato a perquisire il 23enne conducente della Renault e l'amico che era con lui, vecchie conoscenze di zona Casalotti, il telefono del ragazzo ha cominciato a ricevere messaggi a raffica.

Tra cui qualcuno decisamente eloquente: «Vai là e prendi cinque chili». A quel punto, gli investigatori, insieme ai due ragazzi, a bordo di un'auto civetta, hanno seguito la strada impostata sul navigatore raggiungendo così il punto prestabilito, il tutto per verificare se il denaro rinvenuto servisse per acquistare sostanza stupefacente. Anche durante il tragitto, come in una caccia al tesoro, sono continuati ad arrivare messaggi: «Cerca un uomo con un'auto grigia». Ma non era un semplice scambio tra pochi. Una volta giunti a destinazione, gli agenti hanno prima trovato un uomo con il cappello che ha detto loro di seguirli, quindi, si sono trovati in un piazzale con più macchine ferme, tutte in attesa del rifornimento. Ciascuna con un proprio ordine di arrivo. Solo dopo si è materializzato un marocchino di 38 anni a bordo di una Mercedes Classe B vecchio tipo. Era lui ad avere il carico da distribuire ai corrieri. È sceso dalla vettura e si è avvicinato a un altro veicolo consegnando all'italiano alla guida, un 67enne, una pesante busta azzurra.

LA SORPRESA

I poliziotti, osservata la scena, sono intervenuti immediatamente. Il marocchino ha tentato di scappare a piedi, ma è stato bloccato. Nella busta azzurra vi erano 15 kg di hashish, mentre all'interno della Mercedes, c'era una busta identica contenente altri 5 chili e nei sedili posteriori e nel baule vi erano ulteriori sei pacchi per 40 kg di droga ciascuno, per un peso totale di circa 260 kg. Durante le perquisizioni domiciliari, sono stati rinvenuti ulteriori 100 grammi di hashish e materiale per il confezionamento. Lo straniero e il 67enne sono stati arrestati e portati in carcere. Mentre i due ventenni e l'uomo col cappello, italiano di 43 anni, sono stati denunciati a piede libero. Il sospetto degli inquirenti è che il marocchino avesse appena ricevuto parte di un carico arrivato a bordo di tir dalla Spagna.
Fiumi di hashish ordinati sulle piattaforme social, invece, erano pronti per essere spediti in Sicilia da un appartamento di Mostacciano. Ne nascondeva quasi cento chili, il "custode" un egiziano di vent'anni, Hamed Salem, arrestato dalla Guardia di Finanza di Caltanissetta. Lo straniero gestiva di fatto il deposito in cui sono spuntate fuori anche due pistole e tre "penne pistola" artigianali. La rete di conoscenze dell'egiziano porterebbe gli investigatori sul litorale: Ostia e Acilia le piazze frequentate dallo straniero. Da lì arriva la "merce" che a Mostacciano veniva confezionata e spedita secondo gli ordini impartiti via social. I finanzieri dell'isola sono risaliti fin nella Capitale per porre fine al traffico di droga ben collaudato nell'ambito del quale sono state arrestate altre undici persone e sequestrati altri venti chili di stupefacenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA