Guidonia, emergenza foglie in città: sospesa la raccolta da cinque giorni

Viale Roma, a Guidonia
di di Elena Ceravolo
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 4 Dicembre 2019, 11:11

Sospeso lo spazzamento delle strade a Guidonia per problemi tecnici collegati al blocco della discarica di Colleferro. Cinque giorni senza nessun intervento di pulizia ha già prodotto un effetto particolarmente evidente sulla centralissima via Roma, il corso cittadino: i grandi marciapiedi che corrono tra le file di platani sono diventati un tappeto folto e viscido di foglie. La situazione è tale da aver già provocato le proteste dei cittadini che rischiano di cadere, e dei commercianti che in molti casi si sono armati di ramazza e paletta per cercare di rimuovere il pericoloso tappeto almeno davanti ai negozi. Via Roma, del resto, anche per la presenza dei filari di alberi, è una di quelle per le quali lo spazzamento è previsto un giorno sì e uno no. «Giorno dopo giorno il sottobosco di via Roma cresce – attacca il titolare di un’attività commerciale del centro -, donando alla terza città del Lazio i colori dell'autunno. Uno scorcio di montagna. Tutto bello se non fosse che i commercianti si trovano tutti i giorni a dover pulire i marciapiedi sostituendosi ad un servizio che già pagano e non poco. Quanto ancora dovremmo aspettare per vedere la nostra città pulita?».
E dal centro, con il progressivo accumulo di immondizia lungo i bordi delle strade, la protesta è destinata ad alzarsi preso anche dai quartieri. Guidonia è attraversata da 450 chilometri di asfalto, un problema non da poco quindi. Motivo per cui l’amministrazione sta cercando una soluzione per uscire dall’impasse. Ma cosa ha bloccato il servizio?
«Il Comune di Guidonia – spiega Giuliano Santoboni, capogruppo M5S in Consiglio comunale – conferisce il prodotto dello spazzamento stradale alla Avr dove viene prima di tutto differenziato. Tutto ciò che resta, e che viene chiamato tecnicamente sovvallo, viene portato in discarica dalla stessa società. Ora a fermare la normale filiera è stato il blocco della discarica di Colleferro. Anche perché l’Avr non ha siti di stoccaggio e il materiale di sovvallo, che rappresenta una quota che va dal 10 al 20 per cento d ciò che viene raccolto dalle strade, in una città come Guidonia non è certo poca cosa». Si sta cercando una soluzione, che però non sembra essere dietro l’angolo.
«Si sta lavorando enormemente – aggiunge Santoboni - per trovare il modo di far ripartire il servizio, sia da parte dell’Avr che da quella dell’amministrazione. Ci si scontra comunque con una forte carenza di impiantisca in tutta la regione». E per il settore Ambiente non è l’unica grana da risolvere. Nei giorni scorsi, infatti, è stato stoppato anche il servizio di raccolta degli ingombranti presso l’isola ecologica di via Lago dei Tartari. Sospeso fino a fine anno perché è state già raggiunte le quote preventivate nel 2019, pari a circa al 150 per cento in aumento rispetto a quelle del 2018. I cittadini dovranno quindi pazientare almeno fino a dopo le feste per poter svuotare soffitte e cantine. Mentre l’amministrazione lavora ad un nuovo appalto che sia in grado anche di prevedere iniziative per sensibilizzare ad un maggiore riuso degli oggetti ancora in buono stato o funzionanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA