Il 29 gli stabilimenti balneari apriranno i battenti e già l’80 per cento delle attività sembrano ben organizzate e consapevoli dell’universo di regole anticovid da rispettare: sarà un turismo di alta qualità quello che si va delineando nei comuni intorno al lago: «La richiesta è molto alta – dice Gabriele Ponzi proprietario del circolo di Vela sul lago di Bracciano – abbiamo dovuto studiare con attenzione tutte le norme sul distanziamento ma siamo pronti per aprire anche lo stabilimento con poche postazioni lontane 5 metri l’una dall’altra. La prenotazione sarà obbligatoria. Inoltre c’è l’obbligo della mascherina dentro lo stabilimento, nell’area ristorante e negli ambienti chiusi. Vedo che tutte le attività sul lago hanno voglia di adeguarsi al meglio perché siamo di fronte a un problema di salute per cui non possiamo permetterci di sbagliare».
Nel frattempo Luca Testini, assessore al Turismo del Comune di Bracciano ha organizzato un incontro con gli operatori del settore turistico commerciale per discutere delle modalità di attuazione del piano turistico 2020: «Bracciano è una località turistica – dice il sindaco Armando Tondinelli – e insieme all’assessore Testini e alla maggioranza siamo concentrati su una pianificazione all’avanguardia che metta al centro la rivoluzione digitale, lo smart working e il fatto di avere la città a portata di click».
Molta gente anche sul lungolago di Anguillara, soprattutto al centro rispetto a una più modesta frequentazione a Vigna di Valle dove è ancora attesa una manutenzione ordinaria: «Speriamo - dice Carlo Franco, presidente dei balneari di Vigna di Valle - che questa settimana arrivi l’auspicata pulizia che ci ha promesso il commissario». E a fine giornata, i cestini colmi di rifiuti, guanti e mascherine sono la testimonianza di una affollatissima domenica di piena Fase 2. Occhi puntati e attenzione alta, ora, in vista del prossimo week end quando parità la stagione balneare anche per le spiagge del lungolago.
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