Suona la campanella per 700 mila studenti nel Lazio di cui 310 mila solo a Roma. Nei loro occhi, la tristezza di aver chiuso i conti con le vacanze ma anche la gioia di ritrovare i compagni di scuola. Un ritorno in classe che ha riguardato anche 75.500 insegnanti nella Regione. Nonostante il leggero decremento degli studenti, il loro numero è stato conservato.
Chi ha lavorato a testa bassa in questi giorni è stato l'Ufficio scolastico regionale, che ha fatto in modo che l'anno scolastico partisse senza particolari problemi.
Avvio amaro per i ragazzi delle seconde e terze classi della secondaria di primo grado del plesso Stella Polare dell'Istituto comprensivo Mar dei Caraibi a Ostia. Circa 230 studenti tornano ai tempi del Covid con la didattica digitale integrata per colpa di alcuni topolini che hanno occupato la loro scuola. L'11 settembre la dirigente, Monica Bernard, aveva verificato la presenza dei roditori oltre che in quel plesso anche in quello di via Mar dei Caraibi. L'unica soluzione possibile era stata rinviare l'apertura in attesa della derattizzazione da parte del Municipio X. Il 12 settembre, dunque, cancelli chiusi e partenza rimandata al 14. Giovedì scorso, però, l'amara sorpresa per i ragazzi delle medie della scuola Stella Polare. Sono necessari interventi in più che hanno portato all'attivazione della didattica a distanza. Così, molti ragazzi sono a casa e stanno avviando il loro primo giorno di scuola connessi con un computer. Ieri mattina l'inaugurazione dell'anno scolastico 2023-2024 all'Istituto comprensivo Carlo Alberto dalla Chiesa in via di Grotta Perfetta. A partecipare al taglio del nastro, il prefetto Lamberto Giannini, il direttore generale dell'Usr, Anna Paola Sabatini, il presidente del consiglio regionale Antonio Aurigemma e l'assessora alla Scuola del Campidoglio, Claudia Pratelli.
AMICIZIE E SERVIZI
«Vi auguro un anno entusiasmante, pieno di gioia nell'apprendere e ricco di relazioni positive con i docenti e i compagni di classe - ha commentato Anna Paola Sabatini rivolgendosi ai ragazzi - è proprio dai più piccoli che bisogna cominciare a coltivare i valori più alti della nostra società, nell'ambito di una forte sinergia tra scuola e istituzioni che promuova il culto della legalità».«Con la prima campanella dell'anno iniziano sempre nuove avventure di amicizia, di apprendimento, di vita - ha raccontato l'assessore alla Scuola del Campidoglio, Claudia Pratelli - Ecco perché, accanto ai servizi essenziali e alle attività di inclusione sociale, proviamo a fare la nostra parte per rendere questa avventura sempre più completa». Per la delegata della Giunta Gualtieri sono fondamentali le «scuole aperte» per «viverle anche il pomeriggio», con «la mappa della città educante per spalancare le porte delle istituzioni culturali alle bambine ai bambini, i viaggi della memoria ed iniziative culturali per rafforzare le attività didattiche».