Roma, i ladri entrano in casa ma lui non si accorge di nulla perché sta giocando con la Playstation: il colpo a piazza Bologna

In cuffia con l'audio al massimo, il 25enne ha subìto un ingente danno: solo alla fine del gioco ha visto lo sfacelo lasciato dai malviventi

Casa ripulita dai ladri, ma lui non si accorge di nulla perché sta giocando con la Playstation: il colpo a piazza Bologna
di Marco De Risi
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Giovedì 2 Marzo 2023, 07:28 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 10:01

Essere presi in ostaggio da una banda di ladri che entrano nel proprio appartamento. È uno degli incubi più terribili di ogni romano, abituato a barricarsi in casa, ad attivare mille sistemi di allarmi e, a volte, (nonostante la spesa) a lasciare accesa la luce in qualche stanza. Dopotutto le bande, ormai, sono in grado di aprire qualunque tipo di serrature, anche quelle più avanzate, vendute come «impenetrabili» dagli esperti del settore. L'ultimo colpo è avvenuto l'altra sera nella centralissima piazza Bologna.


LO SCHERMO
La vittima è un giovane di 25 anni, appassionato di videogiochi. Ed è stata proprio questa sua passione probabilmente a salvarlo. Il giovane era stravaccato sul divano, impegnato in una partita con la Playstation. Per immergersi meglio nel game, ha indossato anche le cuffie e ha sparato a palla l'audio del suo game preferito.
Ha trascorso ore davanti a quel teleschermo. Ed era così preso che non si è accorto di nulla. A pochi passi da lui, infatti, nel salotto, si stava muovendo in punti di piedi una banda, pronta a svaligiare l'appartamento. Il ragazzo, per sua fortuna, non si è reso conto di quello che stava accadendo. Una vera fortuna, appunto, perché se non fosse stato così ipnotizzato dallo schermo, i malviventi probabilmente lo avrebbero bloccato, legato, picchiato e chissà come sarebbe andata a finire.


LO STUPORE
I rapinatori, invece, sono arrivati a pochi centimetri dalla vittima che non si è accorta di nulla a causa delle cuffie in testa. Solo quando ha smesso di giocare alla Playstation si è reso conto di quello che era accaduto. Si è alzato e ha trovato alcune stanze messe a soqquadro. La prova, quindi, che c'era stata una intrusione. Il giovane, quindi, ha subito chiamato il 112, ma i ladri nel frattempo non solo erano usciti dall'appartamento, ma erano riusciti a far perdere le loro tracce.

Altro segno del passaggio dei ladri è stata la sparizione di quasi mille euro in contanti che si trovavano nella stessa stanza dove il giovane era tutto assorto a vedere il gioco su internet con le cuffie. I ladri sono entrati in casa dopo avere forzato una porta finestra che li ha portati nel bagno e poi hanno avuto via libera nell'appartamento. È sicuro che i banditi fossero armati. Pronti per aggredire il proprietario ed anche i suoi cari.


LO CHOC
Il giovane appassionato di Playstation, ancora sotto choc, davanti ai poliziotti si è quasi scusato. Non ha potuto, infatti, dare alcuna informazione utile alle indagine. Quanti erano i ladri? Erano italiani o stranieri?
«Scusatemi - ha raccontato alla polizia - non mi sono accorto di nulla. Avevo le cuffie sulle orecchie e non ho sentito alcun rumore. Non ho proprio idea di cosa possa essere accaduto. Ero completamente assorbito dal gioco su internet. Non saprei dire se i banditi possano essere stranieri o italiani. Non mi sono reso conto neanche della loro presenza. Dopo aver smesso di giocare alla Playstation, sono andato in camera da letto e ho trovata la stanza a soqquadro. Poi i soldi in contanti lasciati su un tavolo erano spariti. Ho capito, ma ormai era tardi, quello che era accaduto ed ho chiamato il 112». Se non fosse stato così assorto nel game, molto probabilmente sarebbe stato preso in ostaggio dai malviventi che a quel punto avrebbero potuto anche ferirlo. Da questo punto di vista il gioco con le cuffie l'ha salvato. La polizia ha eseguito un sopralluogo in casa della vittima. La Scientifica ha usato dei reagenti per isolare le impronte dei banditi: potrebbero essere di qualche pregiudicato, schedato. Allora ci vorrebbe poco ad arrivare ai rapinatori.
 

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