Rapine in villa, raid nell'abitazione del manager di Risparmio Casa: portata via la cassaforte

Sabato notte ad Ariccia l'irruzione dei banditi nell'abitazione dell'amministratore delegato della catena di negozi

Rapine in villa, raid nell'abitazione del manager di Risparmio Casa: portata via la cassaforte
di Karen Leonardi
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Giovedì 26 Gennaio 2023, 22:54 - Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 00:04

L’irruzione in casa, l’assalto alla cassaforte e la fuga nel buio. Terrore ai Castelli Romani. Bande di criminali in azione ad Ariccia, dove in pochissimi giorni sono state messe a segno diverse rapine in ville. E a finire nella rete di malviventi incappucciati sono stati imprenditori e nomi noti della zona.

L’ultimo colpo è avvenuto sabato scorso a Galloro, l’elegante quartiere della cittadina con un raid all’interno della casa di Stefano Battistelli, amministratore delegato di Risparmio Casa, la catena di negozi di articoli casalinghi presenti in tutta Italia con numerosissimi punti vendita.

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Raid nella villa del manager di Risparmio Casa

Sulla rapina indagano i carabinieri della compagnia di Velletri che mantengono il più stretto riserbo.

Ingente il bottino portato via dalla cassaforte divelta dai rapinatori, che non avrebbero rivolto alcun minaccia alle persone presenti nell’abitazione.


LA RICOSTRUZIONE
In base ad una prima ricostruzione dei militari della stazione locale, sabato scorso, di sera, i rapinatori sono entrati in casa della famiglia titolare del noto marchio per la casa, approfittando della porta lasciata aperta dai domestici per dare da mangiare ai cani. Dopo aver scavalcato il cancello, hanno attraversato il giardino interno e hanno fatto poi irruzione in casa, dove in quel momento c’era la moglie dell’imprenditore. Erano sicuramente professionisti, a giudicare dal modus operandi: sono andati a colpo sicuro verso la cassaforte, senza alcuna esitazione, intimando alla donna e al personale in servizio di non muoversi e rimanere in un angolo della casa. Entrati in possesso della cassaforte, sono scappati: probabilmente ad attenderli c’era un complice fuori in auto. Ancora da quantificare l’ammontare del bottino costituito da denaro contante e oggetti preziosi, come gioielli e argento. È nelle riprese delle telecamere di videosorveglianza - interne ed esterne alla villa - che gli investigatori cercano indizi utili per risalire all’identità dei rapinatori. Ed è ora allarme sul territorio per la sequenza di rapine in casa avvenute a gennaio tra Castel Gandolfo, Albano e Ariccia. La scorsa settimana era stata “ripulita” la villa dei proprietari dell’ex negozio di abbigliamento Antony di Albano.


FACCIA A FACCIA
A trovarsi faccia a faccia con due malviventi incappucciati e armati era stata una commerciante di 75 anni, rientrata a casa nel tardo pomeriggio, nel comprensorio di Monte Gentile, un esclusivo centro residenziale di ville immerso nel bosco e sorvegliato dalla vigilanza attiva notte e giorno. Attimi di terrore per la donna che stava da sola: il coniuge, 70 anni, era fuori casa. Sotto choc, l’anziana, dopo la fuga dei malviventi con gioielli e soldi, ha chiamato il 112. In base ai primi accertamenti dei carabinieri della stazione di Ariccia, i rapinatori avevano un accento dell’Est e i volti travisati da passamontagna. Stessa dinamica del colpo messo a segno qualche settimana prima nella casa di un imprenditore di Pavona, popolosa frazione a due passi dal centro di Albano. La vittima non ha opposto alcuna resistenza e ha consegnato tutto quello che aveva in casa. Pochi gli elementi forniti dall’uomo, sconvolto per la paura, agli inquirenti della compagnia di Castel Gandolfo, intervenuti sul posto dopo l’allarme scattato al 112.
 

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