Lariano, picchiata e rapinata la notte di Halloween: «Sono bestie, spero li prendano tutti»

Lariano, picchiata e rapinata la notte di Halloween: «Sono bestie, spero li prendano tutti»
di Paola Vuolo
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Mercoledì 2 Novembre 2016, 09:06
«Erano delle bestie, mi colpivano in testa col bastone senza pietà. Sentivo il sangue colarmi sulla faccia, ricordo di avere pensato che non sarei potuta sopravvivere a tanta ferocia». Luisa è appena uscita dall'ospedale, ha la testa fasciata e sente dolore ovunque.

Racconta: «Ho visto la morte in faccia, quelle maschere da teschio che coprivano le loro facce mi hanno fatto pensare a quei film dell'orrore dove la vittima viene torturata e poi uccisa. Ero terrorizzata, li ho fatti entrare pensando che erano amici di mio figlio, appena hanno messo piede in casa sono stata bastonata. Non credevo che le persone potessero essere così cattive. ero a terra, vedevo il sangue colare sul pavimento e i loro piedi che mi giravano intorno. Per impaurirmi ancora di più distorcevano la voce, canticchiavano canzoni di morte. Non so come non mi è scoppiato il cuore. Avevo pensieri confusi, speravo che qualcuno arrivasse per salvarmi, ma l'attimo dopo temevo che se fossero entrati mio figlio o mio marito avrebbero preso anche loro. Piangevo, cercavo di dire che non avevo soldi, di guardare pure ovunque ma di smettere di bastonarmi tanto non avrei urlato. Erano come impazziti, poi hanno smesso, hanno preso quel poco che avevo e sono scappati, dopo qualche secondo ho sentito la voce di Salvatore, il vice brigadiere che abita al piano di sopra e sono uscita. Ho visto che aveva fermato uno dei banditi e anche se mi sentivo svenire ha avuto la forza di chiamare i suoi colleghi. Non ho parole che possono bastare per ringraziare Salvatore, e spero che prendano presto anche gli altri due banditi».
 
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