Due assalti notturni in ventiquattrore con obiettivo casse e armadi blindati. È caccia alla "banda della spaccata" che ieri, poco prima delle 2, è scappata con la cassaforte di un bar-tabacchi di Tivoli Terme contenente circa tremila euro dopo che la notte precedente ha lanciato un'utilitaria contro la vetrina, fin dentro il Burger King di via delle Genziane, a Guidonia Montecelio, per arraffare un bottino ben più magro: nelle casse c'erano circa 200 euro. I danni ammontano, invece, a migliaia di euro, per rimettere in sesto il locale danneggiato del fast food, dove comunque l'attività di ristorazione nonostante tutto è ripresa subito e non è stata mai interrotta. Sulle tracce dei ladri demolitori, almeno cinque persone che agiscono in guanti e passamontagna per coprire la faccia, ora i sono i poliziotti del commissariato di Tivoli. A ricondurre entrambi i colpi ad una stessa banda non solo il modus operandi ma anche la stessa macchina, una Giulietta Alfa Romeo, avvistata sulla scena in entrambe le "spaccate". L'ultima ai danni del bar "Terme Caffè", su via Tiburtina. Secondo una prima ricostruzione i cinque sono riusciti ad alzare una serranda per poi scassinare una porta laterale e puntare dritti alla cassaforte. È probabile che per agire indisturbati e per "spegnere" le telecamere interne siano riusciti anche a staccare la corrente. Quindi la fuga sulla Giulietta. Stesso tipo di macchina utilizzata la notte prima al Burger King per darsi alla fuga dopo il colpo. Sul posto erano arrivati con due auto: c'era, infatti anche una Fiat Panda, risultata rubata ai controlli della polizia, lanciata in retro marcia a mo' di ariete per sfondare la vetrina del fast food e creare il varco necessario a mettere mano alle casse.
Dovevano aspettarsi cifre ben più consistenti per mettere in piedi un piano così, ma l'ammanco non supererebbe i duecento euro.