La banda della Seat Leon Raid, rapine a Cornelia e Pigneto: saccheggiate casseforti di una banca e di un supermarket

Due rapine messe a segno nella notte tra lunedì e martedì da cinque uomini

La banda della Seat Leon Raid, rapine a Cornelia e Pigneto: saccheggiate casseforti di una banca e di un supermarket
di Flaminia Savelli
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Giovedì 13 Luglio 2023, 22:39

Raid in serie tra il Pigneto e l’Aurelio: una banda di rapinatori ha messo a segno due colpi nella notte tra lunedì e martedì. Nel mirino dei cinque banditi, una banca e un supermercato. Le telecamere di video sorveglianza hanno fotografato l’auto usata per la fuga: un Suv Seat Leon su cui sono ora in corso accertamenti incrociati. 

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GLI ALLARMI 

È stato un passante a dare l’allarme intorno alle 4 del mattino nella filiale della banca di via Roberto Malatesta, al Pigneto.

Quando gli agenti delle Volanti sono arrivati sul posto, non hanno potuto che constatare il furto appena avvenuto. Visionando poi le telecamere interne alla filiale, hanno ricostruito il colpo dei banditi. Parcheggiata la Seat Leon proprio davanti all’entrata, hanno scassinato l’ingresso con un piede di porco. Una volta all’interno hanno puntato alla cassaforte: utilizzando lo stesso arnese da scasso, sono riusciti a smurarla e a forzarla. Hanno quindi incassato il bottino, poi si sono dati alla fuga. Sul posto è intervenuta anche una squadra degli uomini della polizia Scientifica. Ma i cinque banditi non hanno lasciata alcuna traccia. Ora al vaglio ci sono le immagini del furto anche per disegnare un identikit dei banditi. Intorno alle 4,30 un altro allarme è scattato in via Cornelia, a Montespaccato. La stessa banda, con lo stesso modus operandi, ha messo a segno il secondo colpo della notte. Hanno utilizzato il piede di porco per aprire l’ingresso di un supermarket, una volta all’interno hanno puntato alla cassaforte che è stata smurata e quindi forzata. Secondo gli investigatori, con i due blitz i malviventi avrebbero incassato almeno diecimila euro. Gli agenti del commissariato Aurelio sono ora incaricati di indagare. Pure in questo caso, sono state sequestrate le immagini del locale che hanno ripreso l’intera sequenza e la fuga della “batteria” a bordo della Seat Leon. 

L’ARRESTO 

È stata invece chiusa l’indagine sulla rapina dello scorso ottobre alla fermata della metro Piramide. La vittima, un romano di 30 anni, il pomeriggio del 30 stava rientrando a casa quando vicino ai tornelli è stato brutalmente aggredito da quattro persone che dopo averlo picchiato, lo avevano rapinato. I rapinatori si erano poi dati alla fuga lasciando la vittima a terra priva di coscienza. Sul caso hanno indagato gli agenti del commissariato Celio che sono risaliti all’identità di due - dei quattro - aggressori grazie alla visione delle telecamere della stazione. Ieri quindi, gli agenti hanno applicato le misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Roma nei confronti degli indiziati: un giovane 25enne e una donna di 27 anni. I due, accusati di rapina e lesioni personali, si trovano ora rispettivamente in carcere e agli arresti domiciliari. Mentre proseguono le indagini per rintracciare gli altri componenti della banda.
 

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