Ultimo saluto ieri ad Antonio Bevilacqua, il ragazzo di 23 anni che ha perso la vita nell'incidente dell'11 luglio scorso sulla Cristoforo Colombo. I funerali si sono tenuti in mattinata nella parrocchia di San Leonardo da Porto Maurizio ad Acilia dove ad aspettare il feretro c'erano, oltre ai familiari, anche gli amici più stretti di Dundu - così lo chiamavano - e i compagni di boxe. Il 23enne era un pugile conosciuto a Ostia e avrebbe voluto diventare una stella del ring. Al termine delle esequie uno scroscio di applausi ha salutato il ragazzo sul sagrato della chiesa, gremito all'inverosimile.
Poi un fiume di palloncini bianchi e azzurri sono stati liberati in cielo tra la commozione degli amici e dei conoscenti. «Sei stato un leone e lo rimarrai per sempre per tutti noi.
Antonio Bevilacqua, fiaccolata e ricordi
Il ragazzo frequentava spesso anche Torvaianica, dove sabato sera gli amici hanno organizzato una fiaccolata per ricordare l'ultima sera di Dundu che la notte del 10 luglio aveva festeggiato la vittoria dell'Italia agli Europei. Poche ore dopo, poi, il tragico schianto contro un albero sulla Cristoforo Colombo in macchina, una Smart For Four, insieme ad altri tre ragazzi. Con lui c'era anche Alessandro Rega, il 24enne di Ostia, morto sul colpo.
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Antonio Bevilacqua e gli altri due amici erano stati portati in ospedale a Roma dove però il pugile era morto il 12 luglio. I funerali di Alessandro Rega si sono svolti, invece, sabato scorso nella parrocchia di San Francesco d'Assisi ad Acilia. Anche per il 24enne una folla di persone aveva gremito il sagrato della chiesa dove a salutare il ragazzo, oltre ai familiari, c'era un moltitudine di amici e conoscenti.